Paduli Nella prima riunione dell’assemblea le possibili azioni per scongiurare l’eventuale ampliamento

Consiglio, scatta l'allarme discarica

I cittadini preoccupati dell'arrivo delle lettere che precedono gli espropri
26 maggio 2011 - Luigi Patierno
Fonte: Il Mattino Benevento

Paduli. Subito al lavoro per affrontare problematiche complesse la nuova amministrazione Feleppa, che insieme all’opposizione, nel primo Consiglio comunale, si è riunita non solo per l’insediamento, il giuramento del sindaco e per l’affidamento delle deleghe, ma anche per esaminare il pericolo di un eventuale ampliamento della discarica regionale nel territorio padulese. Un pericolo tutt’altro che scongiurato dato che sono state recapitate a inizio maggio ai proprietari terrieri di contrada Pianella, confinante con la discarica di località Nocecchia, missive inviate dall’Unità Tecnica del Dipartimento della Protezione Civile, in cui si dà avvio ad una procedura espropriativa per l’occupazione dei suoli necessari alla realizzazione delle opere autorizzate dalla Struttura per l’emergenza rifiuti in Campania. Con tali notifiche, si chiede ai proprietari delle particelle indicate, entro 30 giorni, di effettuare una cessione volontaria, accettando il corrispettivo previsto per la stessa, e quindi di fornire tutta la documentazione comprovante l’effettiva sussistenza dei diritti, al fine di ricevere l’erogazione dell’indennità. Intenzione del Comune è di chiedere immediatamente un incontro coi tecnici del Dipartimento della Protezione civile per capire il motivo di queste richieste. Il capogruppo di maggioranza Luigi Meo ha anche invitato i destinatari delle notifiche a non fornire immediatamente la documentazione, e ad attendere eventualmente il termine finale indicato, e quindi lo scadere dei 30 giorni, in modo da permettere alla amministrazione di effettuare tutte le verifiche del caso. L’opposizione ha confermato piena disponibilità a lavorare al fianco dell’amministrazione nella battaglia contro l’ampliamento della discarica, e Rocco Pietro Vessichelli ha ricordato che i membri della minoranza anche in passato hanno sempre portato un contributo fattivo e di sostegno ai comitati e ai cittadini e ha poi chiesto alla maggioranza di valutare l'opportunità di una riduzione o di una esenzione della Tarsu per gli abitanti della zona limitrofa alla discarica. Il sindaco ha assicurato che l’amministrazione comunale è pronta a far sentire la propria voce nel tavolo istituzionale, pretendendo risposte chiare e puntuali, si rende necessario, inoltre, fornire un supporto tecnico scientifico per rilevare attraverso una approfondita indagine geologica e geognostica le inidoneità del territorio, nonchè valutare se vi sono nessi di causalità con le infiltrazioni nel sottosuolo e i movimenti franosi che si sono susseguiti nell'ultimo periodo proprio nelle aree confinanti l'impianto e che hanno determinato l'irrimediabile danneggiamento di un fabbricato rurale e delle relative pertinenze. Una battaglia che Feleppa intende intraprendere anche per rivendicare le spettanze per il ristoro ambientale, ritenendo assurdo che Paduli abbia ottenuto dal Ministero dell'Ambiente solo 600 mila euro, pur subendo lo stesso disagio del comune di Sant'Arcangelo, che però ha ottenuto 10 milioni di euro, o del comune di Buonalbergo, che seppur più distante dal mega invaso ha ricevuto 1 milione e 800 mila euro.

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