Rogo di spazzatura, il fumo blocca l’Eurostar Salerno-Reggio
Una colonna di fumo denso e nero, alta almeno 40 metri, ha invaso stamattina i binari della linea a monte del Vesuvio, percorsa dai treni veloci Salerno - Napoli. La nuvola, dall'odore acre e penetrante, si è propagata da cumuli di rifiuti incendiati nella vicinanza della linea ferroviaria tra Bivio Sarno e Posto di Comunicazione Vesuvio, costituendo - segnalano le Ferrovie - un potenziale rischio per la sicurezza della circolazione dei treni. La presenza della nube è stata segnalata alla Sala Operativa dal personale di un treno Intercity passato poco prima. A scopo cautelativo, la circolazione dei treni è stata sospesa dalle 10.40 alle 11.20, quando l'incendio si è spento e il fumo diradato. L'Eurostar 9372 Reggio Calabria - Roma, unico treno coinvolto dallo stop, è stato fermato in linea. Ha potuto riprendere il viaggio solo dopo il nulla osta delle squadre tecniche del Gruppo FS, intervenute per verificare l'integrità dell'infrastruttura e le necessarie condizioni di sicurezza. Roghi anche in città, nella notte tra lunedì e martedì ce ne sono stati una quarantina anche se, secondo l’ufficio flussi la quantità di rifiuti in strada continua a diminuire. Spiega l’assessore regionale Giovanni Romano: «Le criticità in città stanno rientrando, con una notevole riduzione delle giacenze di rifiuti in strada, perché il sistema che era andato in crisi a causa dei (legittimi) sequestri, sta finalmente funzionando a pieno regime. Oggi abbiamo le cinque discariche aperte; i sette impianti Stir funzionanti e il termovalorizzatore di Acerra che sta andando a tre linee e lavora 2000 tonnellate al giorno di frazione secca. Ciò rende però anche evidente che in un sistema tanto fragile, ogni problema si ripercuote sull’intero ciclo». Intanto, le cifre sono quelle dell’ufficio flussi, ieri sono state conferite 1400 le tonnellate di rifiuti prodotti a Napoli Si è avuto un recupero di ulteriori 200 tonnellate rispetto alle giacenze che, attualmente, si stimano intorno alle 400 tonnellate. Ma secondo l’Asia a terra resta ancora molto più spazzatura: l’azienda parla di almeno 1500 tonnellate di rifiuti ancora nelle strade di Napoli. «Per quanto riguarda la provincia, al momento, le tonnellate conferite agli impianti ammontano complessivamente a 1610 tonnellate - è scritto in un comunicato - Le situazioni seguite con particolare attenzione sono quelle dei comuni di Quarto, dove si stima una giacenza di circa 800 tonnellate e di Pozzuoli con 500 tonnellate non ancora smaltite».