De Magistris: rifiuti, fondi Ue con un nuovo piano

L'ex pm: l'Europa chiede di cambiare il progetto della Regione, così si sbloccabno 145 milioni
24 maggio 2011 - Paolo Mainiero
Fonte: Il Mattino

I progetti Oltre la linea 1 della metropolitana c’è il vuoto. Il panorama relativo alla spesa dei fondi europei (agenda 2007-2013) non è dei migliori. Eppure le risorse comunitarie sono decisive per il rilancio e lo sviluppo di Napoli, come ripetono anche i candidati a sindaco Gianni Lettieri e Luigi de Magistris. Recentemente la Regione ha riscritto l’agenda dei grandi progetti prevedendo tre interventi strategici: Napoli Est (408 milioni); centro storico (100 milioni); polo fieristico (100 milioni). I tre progetti sono al vaglio della commissione Ue. Tra i progetti finanziati con risorse europee c’è anche il piano comunale di raccolta differenziata. Prevede un costo di 8 milioni e 250mila euro ma finora non è stato speso un solo centesimo perchè, spiegano dalla Regione, il piano è sub-judice avendo la Ue aperto una procedura di infrazione. Ma de Magistris, ieri nel faccia a faccia con Lettieri, ha posto l’accento anche sui 145 milioni già stanziati ma bloccati. Si tratta, va precisato, di risorse destinate all’intero territorio regionale ma è facile prevedere che Napoli farà la parte del leone. «Sto alla presidenza della commissione Bilancio - spiega il candidato dell’Idv - e ho letto la documentazione. I fondi sono già sul conto corrente ma sono bloccati. Il piano della Regione non piace al commissario all’Ambiente Potocnik perchè continua a basarsi su discariche e incenerimento. Evidentemente in Europa non si fidano più sia di chi amministra i Comuni sia di chi amministra la Regione. Nel documento è scritto no alle discariche e no agli inceneritori, sì invece alla filiera ecocompatibile, che significa differenziata». Per Napoli città sono previsti interventi finanziati con risorse europee per un totale di 2 miliardi e 99 milioni. I grandi progetti di Napoli Est, centro storico e polo fieristico attendono il via libera di Bruxelles. Ma per il resto, a parte la metropolitana (finanziamento previsto 1 miliardo e 376 milioni, impegnati e spesi 189 milioni e 455mila euro), la spesa è praticamente a zero. «Nei primi tre anni e mezzo dell’agenda la giunta Bassolino, pur fregandosene del patto di stabilità, non ha speso un euro - dice l’assessore regionale all’Urbanistica Marcello Taglialatela -. L’anno scorso, per effetto dello sforamento, non è stato materialmente possibile spendere. Nel bilancio 2011 abbiamo invece appostato 200 milioni che corrispondono al 15 per cento che la Regione deve cofinanziare per determinare, entro l’anno, una spesa di 1,6 miliardi. È un impegno che manterremo». Nell’elenco dei progetti riguardanti Napoli e relativi all’agenda 2007-2013, c’è la nuova rete fognaria di Santa Maria del Pianto (3 miliardi e 438 milioni dei quali 343mila impegnati). Niente da fare per il risanamento della rete fognaria di via Quagliariello (652.992 euro) e per la costruzione di un nuovo manufatto fognario in via Giacinto Gigante (3 miliardi e 970mila euro previsti e impegnati ma non spesi). Non ancora rendicontati anche altri progetti come la messa in sicurezza di via Posillipo (924mila euro), il completamento del sistema tranviario Municipio-Pietrarsa-Stadera (7 milioni). Tra i progetti dell’agenda 2007-2013 c’è AdMinistra, un progetto per la gestione elettronica degli atti e dei documenti amministrativi del Comune e delle municipalità (finanziati e impegnati 8.890.000 euro), e ci sono i progetti Maggio dei Monumenti 2010 e Estate 2010 (900mila euro ciascuno) le cui spese non sono ancora state rendicontate.

Powered by PhPeace 2.6.4