Lettieri: stop Tarsu e rifiuti all'estero, mi aiuterà Bertolaso

Il progetto per uscire in poco tempo dalla crisi: "Uno Stato disposto a prendere l'immondizia"
21 maggio 2011 - d.d.c.
Fonte: Il Mattino

«Parto dalle responsabilità. Nella legge obiettivo che ho chiesto al governo è prevista la responsabilità in prima persona del sindaco per i rifiuti. Questo è un passaggio cruciale: credo che lo scaricabarile del Comune sia uno degli aspetti che più ha amareggiato i napoletani. Questo non accadrà più e, lavorando in pieno accordo di Provincia e Regione, potremo finalmente risolvere il problema»: Gianni Lettieri ha una ricetta per eliminare la spazzatura dalle strade napoletane. E Guido Bertolaso, conferma ieri, avrà un ruolo da protagonista. 1. Si punta alla realizzazione del programma delle R3: «Riduzione-Riciclo-Recupero». Si parte con una raccolta differenziata spinta, allargata a tutti i quartieri entro i primi cento giorni, con l’obiettivo di raggiungere il cinquanta per cento di raccolta differenziata entro 10 mesi. A parere dell’aspirante sindaco chi parla di tempi diversi prende criminalmente in giro i cittadini. Contestualmente verranno eliminati i cassonetti dei rifiuti dalle strade di pari passo con l’aumento della raccolta differenziata e ci sarà «un’altissima vigilanza sul prelevamento dei rifiuti differenziati, con meccanismi di premialità per i cittadini virtuosi e penalizzanti per chi non apllica le regole», precisa Lettieri. 2. A questo si aggiungerà l’apertura di un impianto di compostaggio per il trattamento dell’umido che verrà trasformato in compost e verrà venduto dal Comune: così i rifiuti cominceranno a diventare anche una fonte di reddito per l’amministrazione come accade in tutti i paesi civili. «A Salerno il sindaco De Luca ci a messo tredici mesi per inaugurare l’impianto, lavorando giorno e notte conto di ridurre questo tempo a dieci mesi», dice Lettieri. 3. In attesa della realizzazione dell’impianto è stato consultato uno stato straniero disponibile ad accogliere i rifiuti per evitare che ciclicamente ci si trovi in uno stato emergenziale. 4. Saranno individuati nella prima fase anche i siti di trasferenza per fronteggiare le emergenze dalla fase di transizione verso il ciclo virtuoso. In questo modo si eviterà nei momenti difficili l’accumulo di rifiuti per le strade. 5. Spinta decisiva all’apertura del cantiere del termovalorizzatore il cui bando è già stato pubblicato dall’amministrazione comunale precedente «Il Comune - dice Lettieri - ha perso tre anni senza posare una pietra mentre i rifiuti ciclicamente si accumulavano sotto le finestre dei cittadini. Come se non bastasse, de Magistris va dicendo che non vuole il termovalorizzatore, ed inventa magie irrealizzabili. Sul suo programma ho letto “all’insediamento della nuova giunta il porta a porta deve raggiungere il sessatansei per cento di differenziata”, che significa? Ha la bacchetta magica? E poi della parte residua che ne fa? La lascia in strada?». 6. Saranno allestite dieci isole ecologiche, una in ognuna delle municipalità: «Da uno studio mi dicono che per realizzare un’isola ci vogliono centoventi giorni, io tenterò di farlo in tre mesi». Contestualmente sarà riformata l’Asia: tutte le società partecipate verranno raccolte in una holding, perché diventino «aziende vere, che portino reddito nelle casse comunali a differenza della situazione attuale, che le vede in perdita di quasi ottanta milioni l’anno», spiega Lettieri. 7. Fino a quando non verrà tolto l’ultimo sacchetto di immondizia dalle strade Lettieri promette di fare in modo che i napoletani non paghino la Tarsu. La copertura economica sarà data dalla legge speciale per Napoli che il candidato ha già chiesto al governo.

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