Lettieri chiama Bertolas: ripuliamo la città
«Guido Bertolaso è impegnatissimo ma siamo convinti che non farà mancare il suo contributo per la risoluzione dell’emergenza rifiuti». Dirigenti e amministratori del Pdl e degli altri partiti del centrodestra non hanno dubbi: l’ex responsabile della Protezione civile, in questi giorni impegnato ad Haiti, potrà mettere il suo know how a disposizione della città, anche senza ricoprire incarichi di consulenza o ruoli in giunta. «Sarebbe un nome di prestigio, da cui partire per risollevare Napoli» commenta il deputato di Forza Sud, Maurizio Iapicca. Dello stesso avviso il parlamentare del Pdl Giuseppe Scalera: «Tutte le migliori professionalità che possono aiutare la città a rialzarsi devono entrare nella squadra di governo. Esistono figure, tanto a Napoli quanto nel Paese, che possono offrire la loro professionalità ad un progetto politico di rinnovamento e di svolta di cui la città ha grande bisogno». È, questa, una delle mosse a cui sta pensando Gianni Lettieri per costruire un ciclo efficiente di smaltimento dell’immondizia. «Voglio assumere direttamente le responsabilità della raccolta e degli impianti» ha ripetuto più volte il candidato sindaco del centrodestra, che pensa di istituire una task force sull’ambiente mantenendo in prima persona la delega. L’altro aspetto cruciale su cui si sta concentrando l’imprenditore è la sicurezza: oltre a mettere in campo una riorganizzazione della polizia municipale, potrebbe istituire un assessorato alla Legalità da affidare ad un magistrato. La sfida è varare «una squadra di migliori». Tra questi, in caso di vittoria del centrodestra, ci sarà certamente il campione del mondo Fabio Cannavaro a cui Lettieri pensa di assegnare la delega alle Politiche giovanili. La sua dovrebbe inoltre essere una giunta «rosa», con una grande partecipazione di professioniste napoletane. Sulla cultura ha le idee chiare: uno dei suoi collaboratori potrebbe essere individuato tra le eccellenze del teatro San Carlo; in alternativa potrebbe tentare di convincere Davide Rampello, presidente della Fondazione Triennale di Milano, con cui ha già avviato un rapporto di collaborazione. In parallelo si lavora per mettere in campo una grande mobilitazione, anche con iniziative sul territorio. «Al ballottaggio dobbiamo riportare alle urne tutti coloro che hanno votato al primo turno - spiega il deputato del Pdl Paolo Russo - de Magistris rappresenta la continuità, solo con noi la città può davvero voltare pagina». È d’accordo l’assessore regionale Ermanno Russo: «Con la vittoria di de Magistris al ballottaggio il Pd rischierebbe una doppia sconfitta. Perderebbe seggi in Consiglio e leadership. Questo vuol dire che i seguaci del Pd voteranno Lettieri? Si tratterebbe sicuramente di una scelta innaturale, anche se i calcoli farebbero propendere per una soluzione non molto diversa da questa».