Codice a barre sui sacchetti per premiare chi differenzia di più

Montesarchio. Superata in paese la soglia del 70% di raccolta differenziata. Merito della raccolta porta a porta, cui si è aggiunta la possibilità di dare via anche gli indumenti usati e conferire olii e grassi in appositi recipienti consegnati dalla ditta Sogesi. Ai servizi già attivi, la società che gestisce la raccolta dei rifiuti ha aggiunto il sistema dell'applicazione del codice a barre sui sacchetti. Il nuovo sistema è stato introdotto in via sperimentale alla frazione Cirignano e poi esteso a Varoni, e dal 18 maggio saranno coinvolte anche alcune strade di Montesarchio centro, cioè via Taburno, via Tesa Centro, via Tesa e via Tesa Vecchia, via Borghetelle, via Toscana, via Flora e via Corrado. Entro la fine di settembre, il sistema sarà completato in tutto il paese. Attualmente, il codice a barre viene applicato solo sui sacchetti per la raccolta di carta, plastica ed alluminio ma la società in accordo con l’amministrazione comunale, non esclude che in futuro tale sistema possa essere applicato anche ad altre tipologie di rifiuti. L’obiettivo che l’amministrazione Izzo intende raggiungere anche attraverso l’introduzione del codice a barre, come precisa l’amministratore della Sogesi, «è la riduzione del costo di smaltimento dei rifiuti indifferenziati che passa attraverso l’incremento della frazione differenziata». Se gli obiettivi prefissati saranno raggiunti, la Sogesi ha proposto al sindaco e all’assessore all’Igiene Maria Rosaria Saccomanno, di valutare l’eventuale possibilità di sconti sulla Tarsu o bonus per gli utenti che differenziano meglio sia qualitativamente che quantitativamente. Ovviamente, sarà penalizzato chi, nei sacchetti, conferirà rifiuti non conformi. Comunque, già da tempo, i rifiuti vengono controllati se differenziati nel modo giusto e, sono numerose le multe elevate dalla polizia municipale verso gli utenti che non rispettano il sistema previsto per la raccolta. Con il codice a barre i controlli saranno più facili.