Zona orientale, svolta sulle bonifiche ok del Cipe al contratto di programma
I sidacati: si aprono prospettive per lo stabilimento Whirlpool
Bonifiche e sviluppo, il Cipe ha dato il via libera per il contratto di programma di Napoli est. Dopo anni il via libera, e adesso si aprono scenari positivi anche per lo stabilimento Whirlpool. Si tratta di un’area interessata da diversi progetti, tra i quali anche quello del termovalorizzatore, e la bonifica diventa la premessa di numerosi interventi nella zona. «Finalmente dopo sei anni il Cipe approva il Contratto di programma per Napoli Est, ex area Icmi, mettendo una prospettiva positiva anche per lo stabilimento Whirlpool di Napoli». Così, in una nota, Giovanni Sgambati, segretario generale Uilm Campania. «Per ottenere l'approvazione del Cipe, che rincorrevamo da tempo, del contratto denominato Genesis c'è voluta una ulteriore mobilitazione dei lavoratori metalmeccanici napoletani di Whirlpool e Icmi davanti alla sede del ministero del Tesoro - spiega - È una tappa importante e ora non dobbiamo fermarci, a partire dalla necessità di incalzare la Regione attraverso la presidenza e l'assessorato alle Attività Produttive guidato dal senatore Vetrella per avviare rapidamente una prospettiva di sviluppo in un'area industriale, quale Napoli Est, fondamentale per consolidare una presenza manifatturiera in una città che ha tanto bisogno di etica del lavoro per contrastare degrado e illegalità tanto forti». Ecco una scheda riassuntiva del contratto Genesis. Valore economico: 77 milioni di euro di cui il 50% i privati 16 tra fornitori della Whirlpool e la stessa. Il riparto: 19 milioni Cipe, 19 milioni la Regione per 205 nuovi assunti. Circa 30 lavoratori in mobilità in deroga ex Icmi maggiori prospettive per i circa 700 lavoratori della Whirlpool. Un anno fa per la zona orientale sono scesi in campo anche i privati. Naplest, cordata di imprenditori partenopei, ha infatti presentato sedici progetti per cambiare il volto dell'area orientale di Napoli con un investimento di 2 milioni e 300 mila euro. Dei progetti presentati, uno quello del centro commerciale è già completato, altri cinque saranno conclusi entro il 2013 e i restanti entro il 2015, ad eccezione dell'intervento dell'area Q8, il cui termine è previsto entro il 2020. Progetti che prevedono la creazione di infrastrutture, centri commerciali, ma anche tanto verde. In fase di cantiere, secondo i dati forniti, i progetti di Naplest occuperanno 15 mila persone per tre anni, e, una volta a regime, creeranno occupazione stabile per 26 mila unità.