Tarsu, la Provincia riduce la tassa di due euro

La Giunta appoggia la mnodifica e introduce sconti "premiali" per i Comuni virtuosi
30 aprile 2011 - Lorenzo Calò
Fonte: Il Mattino Caserta

La Provincia rivede al ribasso l’entità della Tarsu per i servizi in discarica e allo Stir e ritrova, almeno per ora, anche compattezza politica con il regolare svolgimento della giunta, tornata al completo dopo le defezioni dei giorni scorsi degli assessori Pdl che avevano determinato lo stop all’operatività dell’esecutivo. Alla riunione di ieri, coordinata dal presidente Domenico Zinzi, tutti presenti escluso l’assessore dimissionario ai lavori pubblici e alle grandi opere Pasquale Malangone, che dovrà essere sostituito. Dunque, ricalcolato il nuovo importo per lo smaltimento dei rifiuti presso la discarica «Maruzzella» di San Tammaro o lo Stir di Santa Maria Capua Vetere: c’è stata una diminuzione già per quel che riguarda la tariffa base, che si attesta sui 136,45 euro/tonnellata (l’anno scorso eravamo a quota 138,09 euro/ton). «Quest’anno - spiega una nota della Provincia - la legge obbliga ad applicare una sanzione del 25 per cento sulla tariffa di smaltimento per i Comuni che non hanno raggiunto per l’anno 2010 il 35 per cento di raccolta differenziata, mentre nulla è previsto per la premialità di chi ha raggiunto tale limite. Tuttavia, la Provincia ha introdotto un sistema di premialità indiretta, che ha consentito ai Comuni che nel 2010 hanno superato la soglia del 35 per cento di raccolta differenziata di ottenere un sensibile sconto (circa il 25 per cento) della tariffa, che si è fermata a 114,47 euro/ton». Una leggera penalità rispetto alla tariffa base, invece, è stata stabilita per quei Comuni che lo scorso anno non hanno raggiunto il 35 per cento di differenziata. Infatti, la sanzione del 25% è stata applicata in maniera ottimale, meno vessatoria, nei confronti dei Comuni inadempienti, che non hanno raggiunto i livelli di differenziata previsti dalla legge. Tali Comuni pagheranno 143,08 euro per ogni tonnellata di rifiuti conferita in discarica o allo Stir. «Abbiamo mantenuto gli impegni - chiarisce il presidente della Provincia Domenico Zinzi - contrariamente a quanto sta accadendo in altre province campane. Basti pensare che la tariffa della provincia di Napoli è passata dai 98 euro/ton. dello scorso anno ai circa 130 previsti per il 2011, mentre, per quel che concerne Salerno, si è passati dai 112 euro/ton. addirittura a 170 euro/ton. Ma, soprattutto, è stato introdotto un meccanismo di premialità che ha favorito i Comuni virtuosi». Designato intanto il nuovo direttore tecnico della Gisec, la società provinciale che gestisce gli impianti: si tratta dell’ingegnere napoletano Campopiano, risultato vincitore del concorso. Per lui incarico di tre anni.

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