Difesa Grande, soldi per la bonifica

Dal ministero sono in arivo 6,4 milioni di euro destinati a risanare l'ex sversatoio
29 aprile 2011 - Maria Elena Grasso
Fonte: Il Mattino Avellino

Ariano Irpino. Il Ministero dell'Ambiente ha messo a disposizione del Comune la somma di 6 milioni e 400mila euro per la bonifica della discarica di Difesa Grande. Questi fondi inizialmente erano stati destinati ad Andretta, come quota di compensazione ambientale, nel caso in cui sul suo territorio fosse stata realizzata la discarica del Formicoso. È stato il sindaco, Antonio Mainiero, a dare al consiglio comunale questa comunicazione nel corso di un animato dibattito sulla questione rifiuti e sulla ventilata prospettiva di un ampliamento della discarica di Pustarza. «È stato raggiunto - ha spiegato il primo cittadino - un obiettivo molto importante. Grazie anche all’iniziativa dell’assessore provinciale all’Ambiente, Domenico Gambacorta, è stato possibile orientare su Ariano fondi che probabilmente sarebbero stati assegnati altrove o che si sarebbero dispersi in mille rivoli. E, invece, si riapre la speranza di dare una prospettiva all’area di Difesa Grande, dove dopo la caratterizzazione dell’impianto non è stato fatto più nulla. Adesso invece ci sono risorse che possono concretamente far avviare il processo di bonifica dell’area. Al momento non c’è ancora il decreto ma la nota inviata dal Ministero dell'Ambiente contiene in sè tutti i caratteri di un provvedimento adottato definitivamente». «Naturalmente - ha proseguito il sindaco Mainiero - siamo impegnati per difendere il territorio ed evitare che Pustarza possa essere ampliata; così come dobbiamo lottare tutti insieme per evitare che il nostro territorio continui ad essere la pattumiera della Regione Campania». Alla comunicazione ha fatto seguito la votazione di un documento unitario nel quale è stato ribadito che viene apprezzata e incoraggiata la linea seguita dall’amministrazione provinciale sulla vicenda dei rifiuti. Quindi è stato ribadito il ”sì” alla provincializzazione del ciclo dei rifiuti ed all’organizzazione di una manifestazione che veda coinvolti tutti i sindaci del comprensorio. Ma non solo. Il consiglio comunale ha anche detto ”no” all’ampliamento di Pustarza ed al conferimento di rifiuti provenienti dalle altre province, se non per le previste quote di solidarietà. Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri Antonio Ninfadoro, Pasqualino Santoro, Ettore Zecchino, Giovanni La Vita, Antonio della Croce, Benvenuto De Pasquale e Gaetano Bevere, tutti per confermare la necessità di contrastare le decisioni che la Regione «cerca d’imporre al nostro territorio in materia di gestione dei rifiuti». Il consigliere regionale Ettore Zecchino non ha nascosto la sua difficoltà a sintonizzarsi con il consiglio regionale di cui fa parte, a causa dei tanti tentativi messi in campo da più parti per emarginare la provincia di Avellino. L’ultima vicenda: la decisione di trasferire l’enoteca da Taurasi a Napoli. Il consiglio ha anche preso in esame i problemi relativi al traffico cittadino, all’istituzione dei parchimetri ef alla gestione dei parcheggi coperti e a raso. Nella sua relazione il vice-sindaco, Giuseppe Lo Conte, ha sostenuto che non basta apportare modifiche alla circolazione automobilistica in centro e in periferia. Rimane fondamentale stabilire un nuovo sito per il mercato settimanale e procedere ad un nuovo arredo urbano. Con pensiline, indicazioni stradali adeguate, vigili urbani impegnati nella viabilità. Il piano predisposto, che ha ricevuto il consenso dei commercianti, va ad ogni modo sperimentato sul campo. Solo dopo un’attenta verifica dovrebbe diventare definitivo».

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