Villa Literno

L'emergenza ambientale irrompe nel dibattito elettorale

La presenza delle ecoballe e i sistemi di smaltimento: ecco le ricette dei candidati
23 aprile 2011 - Fabio Mencocco
Fonte: Il Mattino

Villa Literno. Ambiente e rispetto del territorio sono tematiche importanti che vengono prese in grande considerazione da chi in questi giorni sta esponendo la propria linea politica in vista delle amministrative di maggio. Una qualità di vita elevata dal punto di vista ambientale è uno degli obiettivi dei tre candidati alla poltrona di sindaco a Villa Literno, che si trovano a fare i conti anche con il problema ecoballe. Un sito quello liternese che da tempo è in stand-by e che a lungo andare potrebbe diventare una grossa fonte di inquinamento del territorio. Inoltre l’area non è costantemente controllata, come sottolinea il leader di «Progetto per Villa Literno», Nicola Tamburrino: «Qualche giorno addietro il sito dove sono stipate le ecoballe è stato trovato praticamente incustodito e con i cancelli aperti: quindi, prima di trovare una soluzione al problema c’è bisogno di maggiori controlli». Sul posto sono intervenuti i commissari che attualmente gestiscono il Comune e hanno provveduto «a far richiudere tutti i cancelli, ma è inammissibile che ci gestisce l’area permetta una cosa del genere. C’è bisogno – dice Tamburrino – di dialogo con queste persone». Il dialogo con le istituzioni è condiviso anche da Vincenzo Tavoletta, candidato sindaco per «Cavallo, rinascita liternese», secondo cui il problema dell’inquinamento è forse «quello da tenere maggiormente sotto controllo. C’è bisogno di un dialogo fitto con Provincia, Regione e governo affinché si possa bonificare l’area». Secondo Tavoletta un’idea potrebbe essere quella di mandare all’estero «le ecoballe» anche se l’importante è che qualcosa «venga fatto entro breve tempo». Esistono comunque delle alternative per valorizzare in qualche modo le ecoballe, una di questa sta nel «costruire un impianto a bassissimo impatto ambientale per lo smaltimento dei rifiuti, così come prevede il progetto sottoscritto dai comuni di Villa Literno e Giugliano e avallato dalla prefetture di Caserta e Napoli», dice Nicola Ucciero, a capo della lista «Amici di Villa Literno». «Il progetto è assolutamente ecocompatibile come dimostrato da svariati studi sul territorio e non produce effetti negativi; inoltre l’impianto, oltre a garantire la salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica, darà un impulso importante allo sviluppo economico di Villa Literno».

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