Caos immondizia Morcone accusa la Iervolino e scoppia la lite

Adesso i rifiuti entrano nel vivo della campagna elettorale in corso. I candidati intervengono sulla situazione ed è subito polemica nel centrosinistra tra il candidato Mario Morcone e il sindaco Rosa Russo Iervolino. Per Morcone «l’emergenza rifiuti è una emergenza elettorale. La vergogna che vediamo in città è responsabilità precisa della Regione e dell’assessore Romano in particolare. Mi aspetto che il sindaco Iervolino lo denunci pubblicamente». Ed ancora in generale sulla questione rifiuti Morcone riconosce che il Comune «ha colpe storiche, non fa la differenziata. Occorrono impianti di compostaggio. L’importante sarà cominciare subito, anche con una macro differenziata, il porta a porta sarà il passo sucessivo. Intanto cominciamo tutti far rispettare le ordinanze comunali su cartoni e imballaggi». A queste dichiarazioni ha subito replicato il sindaco Iervolino: «Mi dispiace che il prefetto Morcone sia appena arrivato a Napoli, non conosca le situazioni e non legga le agenzie. Sono mesi che denuncio con forza e precisione la responsabilità del competente assessore regionale». Sull’altro fronte, un «forte allarme sulla situazione dei rifiuti», è stato lanciato ieri anche da Gianni Lettieri, candidato a sindaco di Napoli per il centrodestra. Lettieri, a margine della sua visita al carcere di Nisida, ha sottolineato che: «Purtroppo i napoletani neanche a Pasqua potranno stare tranquilli. Sono molto preoccupato per i numerosi roghi in città. Come si vede ancora una volta la mancanza di un sito di trasferenza, di una raccolta differenziata fatta in percentuali europee ci fa ripiombare in uno stato di degrado e di abbandono che purtroppo anche i turisti vedranno». E sul problema è anche intervenuto Raimondo Pasquino, candidato per il Terzo Polo: «Non è possibile che si perda tempo a ipotizzare nuovi inceneritori di cui Napoli non ha bisogno. è solo un modo - ha continuato Pasquino- per dare al Presidente del Consiglio la possibilità di fare un altro dei suoi miracoli: appaltare l’inceneritore di Napoli Est».