Gianturco, rabbia per il «parcheggio monnezza»
Sui rifiuti Napoli est torna sul piede di guerra. In queste ore si sta innalzando tra Ponticelli, Gianturco e Poggioreale la protesta contro la decisione del Comune di individuare tutti e tre i siti di trasferenza, da destinare a depositi temporanei di spazzatura, nell’area orientale della città. Scelta ricaduta su via Santa Maria del Pianto, sull'ex Palazzetto dello sport di Gianturco e sulla vasca di sedimentazione del depuratore di via De Roberto, di fianco al sito che dovrebbe ospitare il futuro termovalorizzatore di Napoli città. In attesa dell’ordinario, ecco dunque Napoli est «reclutata» per fronteggiare l’emergenza di queste settimane, con l’obiettivo di allestire già nei prossimi giorni i siti di trasferenza, che in caso reiterata crisi fungeranno da aree di stoccaggio almeno fino all’inizio di agosto. Ma i comitati civici locali non ci stanno, e annunciano già un primo corteo di protesta per mercoledì prossimo. «Stiamo organizzando una rete con tutti i comitati attivi nell'area orientale, e al contempo stiamo ricevendo il sostegno della rete ”rifiuti zero“ - spiega il portavoce dei «Cittadini di Napoli est» Marco Sacco - Abbiamo deciso di unirci per pianificare una serie di iniziative atte a scongiurare questa ennesima scelta scellerata dei siti di trasferenza. Napoli Est è stata fin troppo martoriata nella sua storia, e dove si continuava a promettere riqualificazione si sono sommate una serie di bombe ecologiche». Dunque ecco arrivare la prima manifestazione, che partirà dalla Chiesa del Centro Direzionale per portare i comitati alle porte del Depuratore di via De Roberto. «Saremo in tanti - continua il portavoce - e stiamo ricevendo solidarietà da personaggi di alto spessore, primo fra tutti Don Luigi Merola. Speriamo di non rimanere inascoltati». Intanto il Comune è sempre più alle strette, con i rifiuti in strada anche in concomitanza con le feste. Difficile che si torni indietro sull’ordinanza che ha stabilito la sede dei siti provvisori, anche se i dubbi permangono anche tra gli amministratori municipali: «Tre siti nell’area orientale, di cui due a Poggioreale, sono una scelta politica ben precisa, che lascia molte perplessità - dice il presidente uscente della Municipalità San Lorenzo-Vicaria-Poggioreale, David Lebro - mi sembra di rivivere la situazione di tre anni fa, quando si ipotizzò un sito per rifiuti nell’area dell’ex Manifattura Tabacchi. È incredibile che si penalizzi sempre la stessa zona, presto ne parlerò col sindaco».