Cesaro: «Finalmente c’è la svolta così si superano i localismi»
Luigi Cesaro, presidente della Provincia di Napoli, può tirare un sospiro di sollievo: la deprovincializzazione è legge e i rifiuti della città potranno essere trasferiti nelle altre province.
Ci voleva una nuova legge per liberare Napoli dai rifiuti? «Finalmente si apre una nuova fase per una corretta gestione del ciclo dei rifiuti. Il voto in consiglio regionale dimostra come il centrodestra e la giunta Caldoro sappiano prendere decisioni importanti e difficili anche in periodi complessi come quelli di una campagna elettorale».
In verità, l’accelerazione sulla deprovincializzazione è stata impressa proprio per evitare che i rifiuti potessero condizionare la campagna elettorale. Non crede che Napoli abbia dimostrato di non sapersi risolvere i problemi? «No. Dico invece che sono stati superati localismi e opportunismi nonostante un atteggiamento completamente contraddittorio del centrosinistra. Ora bisogna intervenire con puntualità ed urgenza per realizzare quegli impianti che, soprattutto in provincia di Napoli, contribuiranno a servire tutta la regione».
Vuol dire che sarà Napoli a offrire solidarietà alle altre province? «In verità già oggi il termovalorizzatore di Acerra brucia rifiuti prodotti nelle altre province».
Le prossime scadenze? «Sto lavorando e collaborando con i commissari e proprio stamane (ieri, ndr) ho avuto una riunione operativa con il prefetto Pasquale Manzo, neo-commissario degli impianti di Tufino e Giugliano. La strada non è in discesa ma è sempre più chiaro il piano da seguire per uscire da situazione di non programmazione che durava da venti anni».