Cava Mastroianni, bocciatura unanime

Domani il consiglio comunale per il sito scelto da Bertolaso A giorni l’aggiudicazione del bando sulla differenziata
29 maggio 2008
Fonte: Il Mattino

L'amministrazione comunale si ricompatta in vista del consiglio comunale sui rifiuti in programma domani pomeriggio. La bocciatura unanime della cava Mastroianni come possibile sede di una discarica (il sito in località Torrione, a pochi metri da Lo Uttaro, figura tra i dieci che il sottosegretario Guido Bertolaso vorrebbe destinare allo sversamento dei rifiuti) sarà infatti ufficializzata in aula con un documento, redatto dai capigruppo di maggioranza, che rivendica con forza l'individuazione di un sito alternativo a quello scelto dal governo. In attesa dei tecnici del commissariato, a giorni in città per verificare lo stato di salute dell’area, il Comune sta facendo leva anche su strade alternative. Proprio ieri l'assessore all’ambiente Luigi Del Rosso, è stato ricevuto in Regione dai tecnici dell’assessore Walter Ganapini per avere lumi sulla richiesta, più volte avanzata dall’amministrazione casertana, di realizzare in città un impianto di digestione anaerobica. «La Regione - ha precisato Del Rosso - ha già approvato la nostra idea-progetto ma non ha ancora formalizzato con atti concreti la sua disponibilità a finanziare l’impianto. Da qui il mio sollecito affinché si dia seguito al protocollo d’intesa sottoscritto qualche mese fa che consentirebbe a questo Ente di dare il via al progetto vero e proprio». Nella giornata di ieri l’assessore ha fatto tappa anche alla filiera del Conai per chiedere il pieno rispetto dei dettami del decreto in materia di differenziata. Ripulita dei cumuli che per settimane hanno invaso le strade, Caserta sta finalmente assumendo le sembianze di una città normale, grazie anche agli sversamenti aggiuntivi al Cdr di Santa Maria Capua Vetere concessi dal commissariato rifiuti. «Penso sia più che doveroso fare un plauso al colonnello Ferraro (già vice del generale Giannini ndr.) - ha concluso Del Rosso - che con la sua tempestività e la sua ottima conoscenza del territorio ci ha aiutato a superare la fase più acuta dell’emergenza rifiuti». Il riferimento va all'autorizzazione commissariale che ha permesso al Comune di dimezzare il contenuto del capannone dell’ex Ucar carbon trasportando a Serre circa cento tonnellate di rifiuti. Una concessione che l’assessore spera di ottenere nuovamente nelle prossime settimane per liberare definitivamente il magazzino. Ma in città i riflettori sono puntati anche su un’altra vicenda altrettanto importante per il futuro dei casertani. Nelle prossime ore sarà infatti finalmente aggiudicata la gara per la gestione del ciclo integrato. Un appalto triennale che dovrebbe essere assegnato all’unica ditta partecipante, la Ecologia Sa. Ba. di Ercolano che, dopo settimane di accese polemiche, pare abbia dimostrato di possedere tutti i requisiti richiesti.

 

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