«Discarica, legittimo chiedere più garanzie»

La presidente Lonardo: si tutelino la salute e le attività produttive
29 maggio 2008
Fonte: Il Mattino Benevento

«Il beneventano non è il territorio del no, ma della solidarietà, che sta dando un grande contributo alla soluzione del problema rifiuti in Campania e che chiede precise garanzie a tutela della propria salute, e interventi mirati per la propria economia». È quanto ha affermato il Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Sandra Lonardo, che ieri ha tenuto un’audizione, insieme con la III e la VIII Commissione consiliare permanente, sui riflessi produttivi e nel settore agroalimentare derivanti dalla discarica che, a S. Arcangelo Trimonte, dovrà accogliere circa 700.000 tonnellate di rifiuti. A suo avviso, «l’inchiesta della magistratura rafforza la legittima richiesta di garanzie sui controlli e sul rispetto delle norme comunitarie e nazionali a tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini da parte delle popolazioni». E dal momento che «nelle vicinanze della discarica operano molte aziende del settore agroalimentare che costituisce l’asse portante dell’economia locale», va costituito «un gruppo di lavoro interistituzionale e tecnico finalizzato a monitorare e tutelare questa realtà produttiva e a garantirne la prosecuzione e lo sviluppo». Intanto il presidente della Commissione Attività produttive Giuseppe Sarnataro ha già annunciato che «le Commissioni III e VIII si recheranno presso la discarica di S. Arcangelo Trimonte per valutarne direttamente gli effetti sull’agricoltura e sulle attività produttive e per mettere in campo, insieme con l’assessorato competente, una azione strategica di sviluppo». Mario Ascierto Della Ratta, segretario della III Commissione, dal canto suo ha sottolineato che «la provincia di Benevento intende ovviamente rispettare quanto deciso dal Governo e dal commissariato per i rifiuti dando il proprio contributo alla soluzione dell’emergenza, ma chiede che venga ad essa riconosciuto il danno ecologico, economico e sociale provocato dalla discarica attraverso una serie di benefici, come le bonifiche e misure di facilitazione per l’accesso al credito delle imprese operanti nell’area». Tra i partecipanti all’audizione il presidente della provincia di Benevento Aniello Cimitile, il sindaco di S.Arcangelo Trimonte, Aldo Giangregorio, il vicesindaco di Paduli, Claudio Tranfaglia, il sindaco di Buonalbergo Ferdinando D’Aloia. Tutti gli amministratori locali hanno espresso preoccupazione «per l’impatto ambientale, economico e sociale di una discarica tanto grande e inadeguata per un piccolo comune di 3000 abitanti quale è S.Arcangelo» e hanno chiesto al Consiglio Regionale e all’assessorato alle attività produttive «di farsi garanti della tutela del territorio e delle realtà produttive che vi operano, attraverso un programma di tutela e di sviluppo delle imprese». L’incontro si è concluso con l’impegno di incontrare l’assessore all’agricoltura e alle attività produttive Andrea Cozzolino per poter definire azioni concrete per gli allevatori e gli operatori dell’area agrolimentare dell’area beneventana.

 

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