«Più differenziata ma senza rinunciare agli impianti»

Dopo il monnezza Day le risposte di Regione e Comune
Romano: obiettivo 50 percento
10 aprile 2011 - Livio Coppola
Fonte: Il Mattino

«Differenziata da aumentare subito. Ma non si può dire di no agli impianti». Il Monnezza-Day di due giorni fa, che ha visto sfilare in città migliaia di napoletani esasperati da 17 anni di emergenza, non ha lasciato indifferenti le Istituzioni locali, che si dicono pronte a raccogliere il principale invito di comitati e società civile: dare una svolta alla Raccolta Differenziata. Ma questo, puntualizzano gli assessori, non può significare la rinuncia a discariche e termovalorizzatori. A giorni Regione, Comune, Provincia e ministero dell'Ambiente vareranno un Accordo di Programma, con un investimento di 20 milioni di euro, teso a portare a Napoli la differenziata dall'attuale 16-20 al 50%. Un passo in avanti fondamentale per evitare crisi future, ma che da solo non potrebbe soddisfare tutte le esigenze di smaltimento del territorio: «Dobbiamo essere chiari, l'azione dei comitati è utilissima, e occorre fare di tutto per far decollare la differenziata, ma non si può fare a meno degli impianti - spiega l'assessore regionale all'ambiente Giovanni Romano - È giusto dirlo per non creare illusioni, o peggio disinformazione. Il riciclo va aumentato da subito, e ci dovrà consentire di smaltire almeno il 50% dei rifiuti prodotti. Così gradualmente potremo fare a meno delle discariche. Ma queste intanto ci vogliono, e allo stesso tempo i termovalorizzatori saranno fondamentali per realizzare il nostro Piano». Romano mercoledì sarà a Bruxelles per discutere con la Commissione Ue sul lavoro messo in piedi dalla Regione. «Il recupero di energia, peraltro - insiste l'assessore - è nel pieno rispetto della Direttiva Europea del 2008. Basti pensare che la civilissima Danimarca oggi smaltisce con l'incenerimento il 45% della produzione di rifiuti». La «guerra» su discariche e termovalorizzatori non è solo storia di questi giorni, e in parte è dovuta anche ai grandi ritardi sulla stessa differenziata, che oggi non trova ancora la dovuta applicazione. «Dobbiamo assolutamente incrementare la raccolta porta a porta - dice l'assessore comunale Paolo Giacomelli - Possiamo aumentarla di un punto al mese, ma per fare ciò occorrono i finanziamenti. Su questo, devo dire, c'è una buona collaborazione istituzionale, e credo che a giorni potremo iniziare a mettere in pratica il Piano da 20 milioni preparato dalla Asìa». E sul Monnezza Day Giacomelli resta in linea con la Regione: «Dispiace che vengano spesso scaricate colpe sul Comune e Asìa - dice - ma al di là di questo ritengo impossibile oggi fare a meno delle discariche. Allo stesso modo, in merito ai termovalorizzatori, va letto bene il Piano Regionale, in modo da fare le giuste valutazioni su ogni singola proposta».

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