De Laurentiis ai candidati sindaco «Unitevi e ripulite la città in 72 ore»

Aumentano i cumuli di rifiuti nelle strade. Sono circa 2.300 le tonnellate di spazzatura non raccolte e la situazione si fa sempre più difficile in periferia ma anche in alcune strade del centro. Ad esprimere preoccupazione, a tal proposito, è il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis: «Sono andato via addolorato, vedevo queste montagne di immondizia - dice a Radio Marte - Ho fatto una passeggiata a piedi e ho dovuto camminare al di fuori del marciapiede. È una cosa che non ci fa bene come immagine». «Adesso arriva la Santa Pasqua - insiste il produttore - devono venire un mare di stranieri, ci sono le prime giornate di sole e noi invece di indossare l’abito della festa gli facciamo sentire la puzza della nostra disorganizzazione. Voglio dare un semplice consiglio: ci sono quattro candidati alle elezioni di sindaco. Dico solo: risparmiate i soldi per le campagne pubblicitarie e ripulite la città nelle prossime 72 ore. Il ballottaggio potrebbe esserci a giugno e fino a quella data cosa facciamo? Mica possiamo restare così, sarebbe una città putrida e puzzolente». «Un primo cittadino che vuole essere eletto si arrotola le maniche della camicia e scende in campo. Così si fa la campagna elettorale: non aspettiamo sempre che arrivi l’esercito o Berlusconi. Chiederei ai cittadini - conclude De Laurentiis, che si mostra così in sintonia con quanto affermato nei giorni scorsi da Gianni Lettieri - di darmi una mano, dobbiamo muoverci noi. Cerchiamo di vincere questa battaglia. Solo noi possiamo cambiare le cose». È d’accordo il presidente dell’Unione industriali di Napoli, Paolo Graziano: «Concordo pienamente con De Laurentiis. Serve una mobilitazione straordinaria dei napoletani per uscire definitivamente dall’emergenza rifiuti. Come giustamente sottolinea il nostro consigliere al rilancio dell’immagine di Napoli nel mondo, ci aspettiamo che chiunque si voglia candidare a guidare la città dia priorità assoluta al problema, specificando da subito come intenda affrontarlo e risolverlo. Con Pasqua alle porte, stiamo perdendo l’ennesima opportunità per il nostro turismo, facendoci trovare impreparati di fronte a una situazione largamente prevedibile. Le imprese del settore hanno bisogno di risposte immediate. Si rischia un contraccolpo occupazionale pesante, e in ogni caso la città deve recuperare dignità e decoro». A De Laurentiis risponde uno dei candidati a sindaco, Mario Morcone: «Sono d’accordo con De Laurentiis e l’ho già detto: in tre mesi si può portare la differenziata nelle 10 Municipalità al 50% - sostiene il candidato di Pd e Sel -. E questo grazie proprio alla collaborazione dei napoletani, che sono i primi a voler superare questa emergenza e ripristinare una normalità dignitosa. La mia proposta è applicare la differenziata porta a porta e motivare i cittadini allegerendo la tassa dei rifiuti lì dove ci sono quartieri virtuosi».