Al Corso una domenica tra i rifiuti

Spazzamento effettuato solo nel tardo pomeriggio
Accusa a IrpiniAmbiente
4 aprile 2011 - Michele De Leo
Fonte: Il mattino Avellino

Una domenica tra i rifiuti nel salotto buono della città capoluogo. La prima giornata festiva dal sapore primaverile lascia non poco amaro in bocca agli avellinesi: la passeggiata per il Corso, quasi un rito, si trasforma in uno slalom tra ogni genere di spazzatura. Gli operatori di IrpiniAmbiente - che in settimana ha acquisito servizi e personale dell'Asa e dei Cosmari - non hanno provveduto all'ormai consueto turno di spazzamento. L'indignazione e la rabbia dei cittadini di Avellino si trasformano, ben presto, in segnalazioni agli amministratori, che diventano bersaglio di aspre critiche nonostante il problema non sia loro addebitabile. L'impegno del sindaco Giuseppe Galasso e del suo vice Gianluca Festa, subito allertati, e la solita disponibilità dell'amministratore unico della società provinciale Francesco Russo consentono - anche se solo nel pomeriggio - di risolvere il problema. La problematica - secondo quanto si è appreso - sarebbe addebitabile alla mancata organizzazione dei turni lavorativi. I vertici del nuovo soggetto di gestione - in attesa di una verifica della disponibilità dei cosmarini ad essere acquisiti e dirottati sui vari servizi - non hanno ancora definito le modalità di eventuali attività straordinarie come quella dello spazzamento domenicale. Il contratto dei lavoratori ex Asa prevede, allo stato, sei giorni di attività lavorativa, dal lunedì al sabato. In settimana, la questione dovrebbe essere affrontata con i sindacati e definita. «Il mancato spazzamento - evidenzia Festa - ha creato un forte disagio oltre ad un notevole danno di immagine alla città e all'amministrazione». Il problema è stato risolto nel giro di qualche ora. «È importante - concorda Russo - aver chiarito e rimediato nello spazio di poche ore. Affronteremo il problema in settimana per evitare che un episodio simile possa ripetersi». Su questo aspetto concordano gli amministratori, che hanno apprezzato la consueta disponibilità del generale di IrpiniAmbeinte. «L'inconveniente, che ha reso agrodolce questa giornata - aggiunge il vicesindaco di Avellino -, non si può e non si deve ripetere: i cittadini non possono pagare le immaginabili difficoltà di una fase di transizione ed essere costretti a sopportare questi disagi. Tra l'altro, si rischia pure di vanificare gli sforzi degli ultimi mesi che hanno consentito di ergere Avellino a città modello dal punto di vista ambientale: abbiamo dimostrato che un'altra Campania, lontana e diversa da Napoli, è possibile". Festa annuncia che, già nella giornata odierna, da palazzo di città sarà inoltrata una nota ufficiale nei confronti di IrpiniAmbiente. «La società - chiosa il vice del primo cittadino Galasso - deve continuare a garantire un target alto nei livelli di pulizia».

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