Il piano della Regione inviato a Bruxelles Il commissario Ue: servono azioni credibili
Il nuovo piano regionale dei rifiuti è in viaggio verso Bruxelles. Discariche, impianti, differenziata: si cambia. E l’obiettivo è anche convincere l’Unione europea a fermare le sanzioni contro l’Italia. Servono «azioni credibili in un piano di gestione che agisca a lungo e a breve termine». Così il Commissario europeo all'Ambiente, Janez Potocnik sulla soluzione della crisi dei rifiuti in Campania. In visita in Italia, nel corso di un incontro con la stampa, Potocnik ha sottolineato che la situazione campana è frutto di una vicenda che si trascina da tempo per la quale «è impossibile trovare una soluzione rapida». «È importante che vengano definiti degli impegni di lungo periodo così come è necessario stabilire degli obiettivi nel breve periodo - ha sottolineato Potocnik - che riguardino la raccolta differenziata. Questi passaggi a breve termine darebbero credibilità ad un piano più a lungo termine». La raccolta differenziata e la realizzazione di impianti di compostaggio in Campania, secondo Potocnik, sarebbero una garanzia di una gestione più responsabile per lo smaltimento «delle 8 tonnellate di rifiuti in balle che ci sono in Campania», anche in vista di stanziamenti di fondi europei. Per l'erogazione di fondi europei, secondo Potocnik, è necessario rispondere «a dei criteri». Il primo di questi criteri è che ci sia «un piano di gestione» valido per non continuare ad agire in una gestione straordinaria l'emergenza rifiuti. «Abbiamo esaminato un documento che ci è stato fornito - ha proseguito Potocnik - e vogliamo vedere azioni credibili da parte delle autorità locali. Sono state identificate una serie di carenze e la Campania si deve attivare per rientrare nella normativa europea». Se la Regione non dovesse fornire il «piano di gestione» auspicato da Potocnik, «non avremo altra scelta - ha concluso il Commissario - che quella di procedere con la procedura di infrazione che potrebbe far andare l'Italia incontro a sanzioni». Molti intanto i commenti sul piano rifiuti presentato lunedì dalla Regione. Per Erminia Mazzoni (Ppe-Pdl), si tratta di «un traguardo per la Regione e una sfida per il prossimo sindaco di Napoli». Critiche le forze della sinistra e gli ambientalisti: il piano sarebbe orientato tutto sulla realizzazione dei termovalorizzatori.