«Basta con show e accuse adesso De Luca paghi i debiti»
Ripartono i conferimenti scongiurata l'emergenza
«Adesso basta, invece di straparlare in tv De Luca paghi i debiti». Consigliere comunale uscente e presidente della società provinciale EcoAmbiente, candidato nella lista del Pdl, Roberto Celano ridimensiona l’allarme Ostaglio e critica aspramente il sindaco di Salerno. «Sì - ammette - nel sito di stoccaggio ci sono 500 tonnellate accumulate, ma i conferimenti sono già ripartiti. La crisi è scongiurata. E comunque Ostaglio è in condizione di ospitare fino a 1.200 tonnellate di rifiuti, così come spesso s’è verificato in passato, quando a gestire il ciclo integrato erano uomini graditi e designati dal potere cittadino». «La momentanea e temporanea difficoltà - spiega ancora Celano - era dovuta solo all’improvvisa chiusura delle discariche di Savignano e Sant’Arcangelo, dove si conferisce la frazione organica prodotta a seguito di lavorazione meccanica del rifiuto indifferenziato presso lo Stir di Battipaglia». Archiviata l’emergenza, il presidente di EcoAmbiente si scaglia a testa bassa contro De Luca: «Invece di cimentarsi in dissertazioni sconclusionate e prive di fondamento su argomenti che nemmeno conosce - sbotta - il sindaco paghi gli ingenti debiti accumulati verso tutti gli enti che operano nel ciclo integrato dei rifiuti». Nell’elenco dei creditori, in particolare, figurano EcoAmbiente, che deve riscuotere 1,3 milioni per il solo 2010, e il consorzio di bacino, al quale il Comune deve 5 milioni. «Sono a rischio persino gli stipendi dei dipendenti che in modo indefesso, invero, continuano a lavorare nell’interesse della comunità», denuncia il presidente della società provinciale. L’attacco al sindaco è frontale. «Invece di confrontarsi come al solito con le sole telecamere dando vita ai consueti soliloqui - punge ancora Celano - De Luca dia conto dei motivi e delle responsabilità che hanno impedito alla provincia di Salerno di dotarsi di impianti adeguati. In particolare, dia conto dei ritardi determinati dalla sua azione politica schizofrenica sulla realizzazione del termovalorizzatore, per cui è stato commissario di governo per oltre due anni. E dica che cos’è accaduto per l’impianto di compostaggio, inaugurato sette mesi fa in pompa magna, alla stregua di tante altre opere incompiute, e ancora inattivo». Dall’attacco alla difesa, Celano esprime solidarietà all’assessore regionale all’Ambiente Giovanni Romano, nel mirino del sindaco: «Lui sì che è pulito. A suo carico non ci sono richieste di arresto o rinvii a giudizio».