Sant'Arcangelo, alcune verifiche meno rifiuti

Sospesi i conferimento da fuori provincia in attesa dell'esito delle indagini
15 marzo 2011 - re.b.
Fonte: Il Mattino Benevento

Rifiuti, mentre la possibilità che vengano realizzati nuovi sversatoi del Sannio diventa purtroppo meno remota, la discarica di contrada Nocecchie di Sant’Arcangelo Trimonte è stata temporaneamente chiusa su disposizione del direttore tecnico della Samte, la società della Provincia che interviene nella gestione del ciclo dei rifiuti. Lo ha reso noto l’assessore provinciale all’ambiente Gianluca Aceto, il quale precisa che la chiusura è stata disposta per potrei condurre ulteriori indagini e verifiche tecniche circa la tenuta strutturale della stessa discarica. A seguito del provvedimento di chiusura temporanea, mentre procedono normalmente i conferimenti dai comuni sanniti, sono stati sospesi quelli da fuori Provincia. L’assessore Aceto assicura che sono al vaglio le soluzioni per garantire le alternative e assicurare la prosecuzione del servizio quando, come nel caso presente, si verificano momentanee chiusure della discarica di contrada Nocecchie. Aceto ha inoltre reso noto che si lavora all’implementazione del piano di sorveglianza e controllo, con la sua estensione alle opere di messa in sicurezza secondo il progetto recentemente validato. Infine, l’assessore provinciale ha comunicato di aver trasmesso al Ministero dell’Ambiente il piano di interventi a valere sulle cosiddette “compensazioni ambientali”, rimodulato dal Comune di Sant’Arcangelo Trimonte con il coordinamento della Provincia. Sono previste nel documento le opere per la messa in sicurezza permanente di due vecchie discariche presenti nel territorio di quel Comune. Intanto resta in stand-by la situazione dei dipendenti dei disciolti consorzi per la gestione dei rifiuti. Lo sottolineano in una nota indirizzata all’assessore regionale al Lavoro, Severino Nappi, i responsabili provinciali di Cgil Funzione Pubblica, Fit Cisl e Uil Federazione poteri locali. Le organizzazioni sindacali intendono cogliere l’occasione della venuta a Benevento di Nappi, prevista per oggi (presenterà il piano ”Campania al lavoro” alle 17 presso la sede di Confindustria), per incontrarlo e porre alla sua attenzione la complessa vertenza dei lavoratori, il cui futuro lavorativo resta improntato alla massima incertezza malgrado le aspettative suscitate dall’accordo raggiunto lo scorso agosto in prefettura. I sindacati intendono sottoporre a Nappi, in particolare, la questione della richiesta di cassa integrazione in deroga per il 2010 e della cassa integrazione per il 2011 a norma della legge 1/2011. «La situazione dei suddetti lavoratori - sottolineano Cgil, Cisl e Uil - ha superato ormai ogni limite di tolleranza (ben 8 mesi senza salario), pertanto urge un Suo autorevole intervento supportato dal ruolo politico e dalla professionalità che le è propria, anche dal punto di vista giuridico».

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