Coinvolta anche la vice di Bertolaso

Marta Di Gennaro trattava con i rivoltosi di Chiaiano
28 maggio 2008
Fonte: Il Mattino

Marta Di Gennaro Ecco chi sono i funzionari al centro dell’inchiesta. Marta Di Gennaro, 57 anni, responsabile del settore rischio sanitario della Protezione civile, approda al commissariato rifiuti nel 2006 come vice di Guido Bertolaso e resta nella struttura, con un ruolo di primo piano, anche nelle gestioni successive dell’emergenza. Appena due giorni fa il ritorno a Palazzo Salerno come inviata speciale del sottosegretario per la trattativa sulle cave di Chiaiano. Dell’ingegnere Michele Greco, 43 anni, è nota la brillante attività accademica (professore associato di idraulica e meccanica dei fluidi, ha firmato più di settanta pubblicazioni su atti di convegni nazionali e internazionali) ma anche il ruolo di primo primo nel Dipartimento protezione civile, come dirigente del Servizio rischi industriale, nucleare, energetico e dei trasporti e dell’Ufficio previsioni e valutazione dei rischi antropici. Del commissariato rifiuti entra a far parte come coordinatore delle aree funzionali al fianco del prefetto Corrado Catenacci. Le accuse formulate nei confonti dell’ingegnere Giuseppe Sorace, 67 anni, già direttore di Fiorentiambiente, si riferiscono al periodo in cui svolge l’attività di responsabile dell’area tecnico-impiantistica per il commissariato rifiuti. Attualmente, per la stessa struttura, ricopre l’incarico di responsabile unico del procedimento per il termovalorizzatore di Acerra. L’ingegnere Massimo Malvagna, 54 anni, è l’amministratore delegato della Fibe, la società del gruppo Impregilo che ha costruito gli impianti di cdr in Campania e ha vinto l'appalto per il termovalorizzatore di Acerra. Con la risoluzione del contratto, nel 2005, si stabilì che l’azienda avrebbe dovuto comunque portare a termine i lavori dell’inceneritore. Roberto Cetera, 51 anni, è l’amministratore delegato della Ecolog, la società del gruppo Ferrovie dello Stato che per otto anni ha assicurato in esclusiva il trasporto e il conferimento dei rifiuti campani (circa due milioni di tonnellate) negli inceneritori tedeschi. Il rapporto di collaborazione si interrompe a febbraio, quando le aurorità della Germania fanno sapere al prefetto Gianni De Gennaro che intendono rinegoziare l’accordo. A marzo vengono chiusi i contratti con le imprese del nord Reno-Westfalia e le autorizzazioni alla Ecolog vengono revocate. Il geologo Leonello Serva, 57 anni, capo dipartimento difesa del suolo Apat (Agenzia protezione ambiente). riveste il ruolo di «soggetto attuatore» per il commissariato rifiuti nel periodo in cui la struttura è affidata al prefetto Alessandro Pansa. Delicati i compiti, numerose le responsabilità: il suo è un ruolo da numero due, con prevalenti mansioni tecniche ma anche di gestione dei rapporti con l’Arpac e con gli enti che partecipano al ciclo rifiuti,dal Conai ai consorzi di bacino.

 

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