Differenziata «porta a porta» Appello al sindaco

Una nuova iniziativa del Mattino.it. Un appello al sindaco e al Consiglio comunale che, lanciato da cittadini, associazioni e comitati, il Mattino fa proprio, per chiedere finalmente una differenziata che funzioni, che porti Napoli, e la Campania, fuori dalle secche della perenne emergenza rifiuti. Un appello on line a cui hanno già aderito centinaia di persone e a cui si può accedere dal sito del Mattino.it. I cittadini di Napoli e della Campania (dove pure esistono realtà virtuose come quella di Salerno, Caserta, Sorrento) stanno maturando un sempre più forte spirito di collaborazione e di coordinamento per cercare di migliorare una situazione ormai insostenibile. E che i progetti, più volte rivisti e riprogrammati, di bonifica del territorio e di soluzione stabile per la raccolta dei rifiuti, non hanno fin qui risolto. Ecco dunque lo spirito dell’iniziativa: battersi perché la città esca finalemente dalla trappola dei rifiuti. Su questo fronte, l’iniziativa che Il Mattino rilancia, è dunque quella di avviare e realizzare nel miglior tempo possibile la raccolta dei rifiuti «porta a porta». Fatta la premessa che uno dei difetti cronici dei napoletani è l’indifferenza alla «cosa pubblica» a fronte di un rispetto maniacale della «cosa propria», la raccolta dei rifiuti «porta a porta» appare al momento l’unico sistema veramente efficace per impedire lo sversamento selvaggio, per incrementare la differenziata, per rispettare gli orari di consegna e di raccolta, per ridurre l’intasamento delle discariche e l’impatto dei termovalorizzatori. E per non avere cassonetti stracolmi e montagne di rifiuti in strada. I lettori che vorranno sottoscrivere l’appello, non dovranno fare altro che «registrarsi» come accade per chi vuole commentare le notizie del Mattino.it. In tal modo non saranno permessi scherzi e/o abusi. Il Mattino assicura la protezione dei dati sensibili. Chi si sarà registrato, dovrà poi soltanto riempire i campi della scheda che apparirà sul sito con nome, cognome e città. Una firma per la speranza di una città pià pulita.