Depurazione a Solofra, il Codiso chiude i battenti

Solofra. La società Codiso spa sarà sciolta e le funzioni relative alla gestione della rete fognaria saranno conferite alla municipalizzata «Irno Service», che gestisce l’acquedotto comunale. L’azzeramento del «Codiso» è in linea con la normativa sul ciclo integrato delle acque. «La scelta praticata - afferma il sindaco, Antonio Guarino - rappresenta una risposta concreta all’impegno politico assunto con la cittadinanza: ridurre il numero delle società municipalizzate. Il decreto ”Milleproroghe” ha previsto che l’obbligo di liquidazione delle società non si applichi nel caso in cui siano già costituite al 31 maggio 2010 e non abbiano subìto, nei precedenti esercizi, riduzioni di capitale conseguenti a perdite di bilancio (quest’ultimo è il caso delle società solofrane). Ciò nonostante è intenzione dell’amministrazione proseguire nella riduzione del numero di municipalizzate. La società Codiso ha svolto un ruolo importante in città prima del subentro della gestione commissariale, occupandosi della gestione dell’impianto di depurazione di via Carpisano. Il mutato quadro normativo consiglia ora uno scioglimento per razionalizzare i servizi in ambito idrico e per contrarre la spesa pubblica. Sull’argomento si confronterà il prossimo consiglio comunale». Novità per l’Irno Service. «È stato assegnato l’incarico ad un legale - espone Guarino - per attribuire alla società gli introiti del servizio di depurazione. Attualmente le somme confluiscono nelle casse della Regione. La legge prevede che vadano al Comune».