Ex discarica di Forne, via al piano di bonifica
L’ex discarica in località Forne sarà bonificata e messa in sicurezza. Infatti, la giunta comunale ha autorizzato il responsabile del servizio tecnico Enrico Arianna, ad adottare tutti i provvedimenti necessari per dare incarico ad uno studio tecnico esterno alla struttura comunale di comprovata esperienza e professionalità per la redazione del progetto di bonifica. Il Comune di Circello aveva beneficiato di apposito contributo per eseguire l’attività di indagini preliminari sulla ex discarica comunale di località Forne. Tali indagini sono state effettuate e hanno riguardato l’investigazione, mediante campionamento ed analisi di laboratorio, del suolo che accoglie la discarica, delle acque superficiali reperite al contorno e delle acque di falda emungibili dai fori dei sondaggi. A seguito delle indagini preliminari sono state effettuate analisi chimiche sia sui campioni di acqua che sui campioni di terreno mediante l’analisi granulometrica per l’individuazione dell’indice di porosità necessario per la determinazione delle caratteristiche idrologiche del sito. Tali indagini sono state effettuate dal laboratorio di analisi della società ECOLAB GM 65 srl di Salerno. Al fine di dar seguito alle attività di indagine e caratterizzazione, è necessario redigere apposito progetto teso alla bonifica del sito da redigere congruentemente con il grado di contaminazione definito dalla caratterizzazione eseguita per l’individuazione del livello di inquinamento potenziale della discarica, in conformità delle direttive specifiche di settore. Il progetto di bonifica non potrà che essere redatto necessariamente da uno studio tecnico esterno alla struttura comunale data l’oggettiva carenza di risorse strumentali ma anche e soprattutto umane competenti nel settore ingegneristico specifico cui l’iniziativa si riferisce. Tale iniziativa riveste carattere d’urgenza non solo per la definizione del progetto operativo di bonifica, da trasmettere alla Regione Campania per l’approvazione amministrativa in sede di conferenza di servizio e l’eventuale finanziamento, ma anche perché sono trascorsi i termini previsti dall’articolo 242 del decreto legislativo 152/06.