Appalto rifiuti, la revoca tra le polemiche
L'opposizione all'attacco
Marcianise. La questione rifiuti con la querelle tra la Ecosystem e i 73 dipendenti tiene ancora banco, mentre la bonifica dell’isola ecologica può, finalmente, essere avviata. L’amministrazione comunale fa sapere che la revoca dell’appalto di raccolta dei rifiuti, scaduti i 6 giorni di tempo dati alla società per la presentazione di eventuali osservazioni, è ormai esecutiva e i motivi addotti dalla Ecosystem non sono stati ritenuti ostativi all’espletamento del servizio. Intanto, l’opposizione, attraverso un duro manifesto, attacca il sindaco e la sua amministrazione definendoli «incapaci, incompetenti, inadatti e irresponsabili». L’Api, il Pd, il Partito Socialista e l’Idv, lamentando i disagi e i disservizi registrati dalla cittadinanza, riferiscono di nuove assunzioni «che faranno aumentare ancora il costo del servizio a carico dei cittadini, che per tutte queste inefficienze, incapacità e parassitismi, cacciano dalle loro tasche circa 8,5 milioni e ricevono il più basso servizio pagandolo con la tassa più alta di tutta Italia». Aggiungendo che il sindaco e la sua amministrazione «sono latitanti perché incapaci», i partiti di opposizione affermano: «L’unica cosa che sanno fare è quella di togliere dalle tasche dei cittadini di Marcianise più di 20 mila euro per pagare dei calendari di propaganda inviati a tutte le famiglie». Infine, a proposito della procedura per la revoca dell’appalto, nel manifesto si sottolinea che «è un autentico bluff per cercare di confondere le idee», poiché il problema non sarà risolto e il contratto è in scadenza (31 marzo). Ma ieri è stato anche il giorno in cui è stata espletata, presso la Stazione unica appaltante, la gara per la bonifica dell’isola ecologica di via Casa Del Bene, parzialmente invasa da residui di rifiuti inceneriti, prodotti dal rogo dello scorso aprile. L’intervento, dal costo di circa 150 mila euro, è stato promosso dal Comune e sarà effettuato in danno al Consorzio Unico di Bacino, così come stabilito dal Tar, che ha respinto il ricorso presentato dal Consorzio in opposizione all’ordinanza di bonifica del sindaco Tartaglione. Dopo la bonifica, il Comune subentrerà nella gestione dell’isola ecologica