Sversavano rifiuti tossici, sei denunce
CAPACCIO. I militari della sezione operativa navale della Guardia di Finanza di Salerno, nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di polizia ambientale e controllo economico del territorio disposti dal Reparto operativo aeronavale di Napoli, hanno sequestrato, in località Statale 18 chilometro 90 del Comune di Capaccio, una discarica abusiva di 5.500 metri quadri, nella quale erano accatastate oltre trecento tonnellate di rifiuti speciali pericolosi e non. Nell’area, contigua alla pubblica via e ad una serie di campi coltivati, erano stati depositati cumuli di gomma triturata, migliaia di copertoni fuori uso, cumuli di guarnizioni e centodieci contenitori in plastica contenenti oltre 2.550 di litri di liquidi irritanti ed infiammabili. Oltre all’intero sito, su cui veniva esercitata in assenza dei prescritti titoli autorizzativi un’attività di autodemolizioni, sono stati sottoposti a misure cautelari reali tre automezzi, una gru ed una pressa, nonché un capannone di oltre 610 metri quadrati, con copertura in eternit fatiscente, ed un manufatto di venti metri quadrati circa. Durante l’operazione è stato anche sorpreso un lavoratore in nero straniero. Ovviamente sono fioccate le denunce. A finire nei guai il salernitano G.M. di 37 anni, G.S., originaria di Capaccio di anni 37, T.L. originario di Castelcivita di anni 41, P.T. originario di Castelcivita di anni 46, F.F. originario di Amalfi di anni 64 e E.R. originario di Morbegno che sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per le violazioni in materia di illecito smaltimento dei rifiuti. All’operazione ha partecipato anche il personale dell’ufficio tecnico del Comune di Capaccio.