Ferrandelle, avanti con la bonifica della montagna di sacchetti

Mantenuti gi impegni nei confronti del teritorio che ha accolto più immondizia
26 febbraio 2011 - Fabio Mencocco
Fonte: Il mattino Caserta

S. Maria La Fossa. La discarica di Ferrandelle che comincia ad essere svuotata dopo che per anni è stata il salvagente per l'emergenza rifiuti, progetti e protocolli d'intesa per la valorizzazione dei Regi Lagni. Un aereo della Guardia Di Finanza in volo a caccia di veleni prodotti dai rifiuti in Provincia di Caserta. Sono queste alcune delle manovre tese alla riqualificazione di alcune aree di Terra di lavoro che oramai da tempo fanno i conti con una massiccia presenza di rifiuti. Il problema resta ancora molto ampio ma qualcosa comincia a muoversi anche nei territori come Santa Maria la Fossa che ospita la discarica di Ferrandelle il cui svuotamento procede a ritmo serrato dice l’assessore all’Ecologia del Comune, Franco Cepparulo che aggiunge: «Nelle ultime settimane è stato incrementato il passaggio di rifiuti nella discarica di Maruzzella, si procede ad una quantità di trecento tonnellate al giorno e puntiamo a raggiungere le cinquecento tonnellate». Alcune piazzole a Ferrandelle sono già completamente svuotate ma la rimozione dovrebbe essere ultimata entro l’inizio del prossimo anno. Intanto all’interno della discarica si tiene conto anche del percolato accumulato nel corso degli anni: i mezzi della Provincia stanno provvedendo alla rimozione sicura del liquido nero il cui accumulo è stato frenato «di recente dalle buone condizioni climatiche» sottolinea Cepparulo. Di pari passo con lo sgombero dei rifiuti da Ferrandelle procedono anche le operazioni per la bonifica di Parco Saurino. Gli ultimi interventi di controllo ai pozzi spia presenti nella zona intorno all’ex discarica sono stati praticamente ultimati, ora bisognerà solo «attendere i risultati e poi l’incartamento completo sarà inviato al Ministero dell’Ambiente che ha già ricevuto gran parte del dossier riguardante le condizioni della discarica» fa sapere l’assessore fossataro. Nell’area del basso Volturno vengono adottate anche altre misure votate alla salvaguardia dell’ambiente e all’eliminazione di problemi per i cittadini. E’ il caso del Comune di Grazzanise che ha ricevuto i fondi dalla Regione Campania per il rifinanziamento della costruzione di un collettore fognario. Il nuovo progetto prevede l’allacciamento con il canale dei Regi Lagni che servirà a far defluire «meglio le acque nere» assicura il primo cittadino Pietro Parente. Un'altra modifica molto importante riguarda anche gli interventi che saranno svolti sulla rete idrica nel centro storico del paese. Grazie a nuove pompe di sollevamento che si collegheranno con i tubi presenti lungo la SP 333 sarà infatti possibile eliminare il disagio provocato dagli allagamenti nei giorni di pioggia intensa. Gli oltre quattro milioni di euro stanziati sono già disponibili e «per l’avvio dei lavori basterà bandire la gara di appalto» assicura Parente che conclude: «I fondi utilizzati per quest’opera non andranno a gravare sulle casse del Comune visto che sono completamente a fondo perduto».

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