Eoico ad Ariano, il Tar blocca il progetto

No al ricorso del'impresa: solo 4 aerogeneratori su 23 previsti nell'area individuata
21 febbraio 2011 - Sabato Leo
Fonte: Il Mattino Avellino

Anche il Tribunale Amministrativo Regionale (sezione di Salerno), dopo la Regione Campania e il Comune di Ariano Irpino, ha bocciato il progetto di impianto eolico per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile che la società Ecoenergia Srl, con sede in Cervinara, intendeva realizzare nelle località La Sprinia, Piano del Nuzzo, Starza e Masseria Stambone. Il collegio giudicante (seconda sezione) ha respinto il ricorso dell’impresa, rappresentata dall’ingegnere Saverio Vitagliano, che aveva impugnato, sotto il profilo della legittimità, una serie di atti concernenti la vicenda, che è iniziata nel maggio 2005 con la presentazione dell’istanza agli uffici della Regione. Sotto accusa, in particolare, gli strumenti di pianificazione comunale (Piano Urbanistico Comunale e Piano Energetico Comunale), sulla base dei quali il Comune aveva espresso parere negativo unitamente all’amministrazione provinciale, e il provvedimento con il quale la Regione non aveva rilasciato a Ecoenergia l’autorizzazione. Il progetto prevedeva l’installazione di 23 aerogeneratori, dei quali solo 4 ricadevano all’interno dell’area eolizzabile individuata nel Pec e recepita dal Puc, con potenza complessiva di 50 mw. A fronte della scelta delle aree eolizzabili da parte del Comune, ritenuta da Ecoenergia «pretestuosa ed illogica oltre che affetta da sviamento», il Tar ha evidenziato che il Piano Energetico Comunale ha tenuto presente i dati di ventosità e di producibilità risultanti dalle carte del Centro elettronico sperimentale italiano e le caratteristiche del territorio. Nella sentenza, poi, si evidenzia anche che «proprio la circostanza che 4 aerogeneratiori ricadono nell’area individuata come eolizzabile dal Comune dimostra come non vi è stata un’apodittica e strumentale programmazione preordinata ad escludere pregiudizialmente il progetto dell’interessata, bensì una ponderata scelta». Oltre a rigettarne il ricorso, il Tribunale ha anche condannato Ecoenergia al pagamento in favore del Comune delle spese di lite che sono state quantificate in 1.500 euro. Nel processo sono intervenuti gli avvocati Marisa Annunziata e Gaetano Paolino (Ecoenergia), Maria Laura Consolazio (Regione), Maria Grazia Pizzo e Giuseppe Vetrano (Comune di Ariano Irpino) e Gennaro Galietta (Provincia). Il collegio giudicante era composto dal presidente Luigi Antonio Esposito e dai consiglieri Francesco Mele e Francesco Gaudieri (estensore).

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