Compost, tutti attendono Molinara
Baselice. Potrebbe slittare di alcuni giorni l’attuazione del nuovo piano rifiuti. Le recenti disposizioni che hanno fissato in 72 ore il termine utile per il trasferimento del compost di rifiuti umidi negli appositi impianti stanno creando serie difficoltà a tutti i Comuni del Consorzio BN 3 e agli stessi responsabili degli impianti di compostaggio, impegnati a ridisegnare totalmente il piano ritiro degli scarrabili impermeabili. Intanto, si guarda sempre con maggiore attenzione all’impianto di compostaggio di Molinara che, stando alle ultime indiscrezioni, potrebbe partire a breve, con la gestione affidata allo stesso Consorzio BN 3. L’apertura dell’impianto potrebbe risolvere tutti gli inconvenienti ed i problemi, evitando il lievitare dei costi per lo smaltimento dei rifiuti umidi fuori regione nell’arco dei tre giorni previsti dal recente decreto. Il comune di Baselice e gli altri centri fortorini, per dare attuazione al piano comunale dei rifiuti, avevano individuato un impianto di compostaggio a Campobasso il quale avrebbe dovuto provvedere al ritiro degli scarrabili dopo un determinato periodo. Erano già state definite tariffe, costi ed interventi per far partire il nuovo sistema di differenziazione dei rifiuti. Tra l’altro, lo stesso comune di Baselice, da tempo, avendo individuato il sistema porta a porta per tutte le frazioni maggioritarie dei rifiuti, organico umido e rifiuti residui indifferenziati, aveva provveduto all’acquisto degli appositi sacchetti in materiale riciclabile, da abbinare ai secchielli, acquistati dal Consorzio BN3, da consegnare alle famiglie. In contemporanea erano stati richiesti due containers necessari per lo stoccaggio temporaneo dei rifiuti umidi e per l’indifferenziata. Insomma, tutto era pronto per dare piena attuazione all’ordinanza 3639 dell'11 gennaio 2008, emanata dal Presidente del Consiglio dei Ministri ma, in seguito alle indicazioni contenute nell’ultimo decreto, si è reso necessario prevedere modifiche al programma predisposto. Dunque a Baselice con il nuovo piano partirà la raccolta porta a porta per tutte le frazioni maggioritarie - organico umido, rifiuti residui indifferenziati - nonché per i materiali secchi riciclabili. Il tutto con l’apporto dell’isola ecologica in via di completamento nella zona ”Serre”. Secondo i responsabili del comune fortorino tale sistema è ritenuto indispensabile non solo per diminuire la produzione dei rifiuti urbani da avviare allo smaltimento ma altresì per evitare che rifiuti speciali vengano ancora conferiti, impropriamente, in quelli urbani. Al riguardo, è partita una campagna informativa che ha coinvolto in primis gli alunni di tutte le scuole del territorio.