Finiscono fuorilegge i «controllori» della differenziata

La sede Arpac di Via Don Bosco: i rifiuti di ogni specie raccolti negli stessi contenitori
19 febbraio 2011 - a.m.
Fonte: Il Mattino

La spazzatura, se differenziata, può trasformarsi in una fonte di guadagno per le istituzioni. A Napoli la monnezza è solo qualcosa che ostacola il passaggio dei pedoni sui marciapiedi, che veicola infezioni e che rovina l'immagine della città. A non differenziare i rifiuti, però, non sono solo i cittadini bensì anche le istituzioni. E, paradossalmente, sono proprio gli enti che devono controllare che la raccolta differenziata funzioni bene e che si faccia il più possibile per tutelare l'ambiente. In via Don Bosco, al civico 4/f, c'è il palazzo che ospita la sede dell'Arpac (Agenzia regionale per la protezione ambientale Campania). All'esterno dell'edificio c'è una montagna di rifiuti non differenziati. Carta, plastica, lattine, vetro, avanzi di cibo, neon e resti di computer in disuso: tutto è mischiato all'interno dei grossi sacchi neri che ogni mattina vengono depositati sul marciapiedi dai dipendenti delle ditte di pulizia che operano nei corridoi di Arpac, Provincia e Asl. Loro raccolgono quello che trovano nei vari bidoni e lo sversano accanto ai cassonetti dell'indifferenziato, già colmi di monnezza. A pochi metri di distanza ci sono le campane della raccolta differenziata: vuote. «Non spetta a noi dividere la spazzatura, come la troviamo così la depositiamo in strada», spiegano i dipendenti delle ditte di pulizia. La cosa ha suscitato scalpore ieri mattina, quando, in via Don Bosco è arrivata una troupe del programma «Le Iene». L'inviato Giulio Golia, come accaduto anche tre anni fa, ha provveduto a riportare alcuni sacchi della spazzatura negli uffici da cui provenivano chiedendo spiegazioni ai responsabili per la mancata divisione dei rifiuti. Infine, la troupe ha raggiunto al settimo piano il direttore dell'Arpac a Napoli, Nicola Adamo, il quale ha promesso un maggiore impegno nel dividere la spazzatura e nel depositarla nelle campane e non sul marciapiede.

Powered by PhPeace 2.6.4