Parte la bonifica delle aree degradate, aperti i cantieri

Casaluce. I cantieri, quattro siti da sottoporre a bonifica, sono già stati consegnati alla società regionale Astir, chiamata entro la fine del mese ad attuare l’opera di risanamento prevista nell’ambito di un progetto intercomunale. L’ intervento più incisivo sarà richiesto da via Piro Consortile, arteria di quattro chilometri che da anni versa in totale stato di degrado con cumuli di rifiuti di varia provenienza: pneumatici, residui della rottamazione delle auto, fanghi industriali, lastre di eternit, guaine bituminose. L’area, già caratterizzata, dovrà essere risanata garantendo così il recupero di una striscia che attraversa i campi agricoli al confine fra Casaluce e Teverola, fino ad arrivare ai Regi Lagni, il corso d’acqua artificiale realizzato dai Borboni e divenuto negli ultimi decenni una discarica a cielo aperto. I picchi maggiori di degrado si toccano in prossimità di un insediamento Rom, situato vicino ai piloni della superstrada Nola-Villa Literno. Qui i cumuli di rifiuti sono, per la maggior parte, costituiti da materiale di risulta dell’attività edilizia, ma non meno preoccupante è il percorso del collettore fognario, negli anni sottoposto allo scarico illecito di residui delle attività casearia e di rottamazione delle auto. Sullo stato di degrado di via Consortile i riflettori sono puntati da tempo, soprattutto perché ai continui annunci di bonifica, non sono mai seguiti atti concreti. «Questa sembra sia la volta buona - afferma fiducioso il sindaco di Casaluce Nazzaro Pagano - così si offrirà una forte risposta di vivibilità al nostro territorio, ma - aggiunge - bisogna sperare che gli sforzi di miglioramento non vengano vanificati dall’azione incessante di chi sversa illegalmente». Con un sistema di videosorveglianza e un maggior numero di sanzioni penali, piccoli deterrenti sono stati individuati, ma il percorso per risalire la china resta ancora lungo. Nel programma di bonifica rientreranno anche via Frascone, via Lemitone II tratto e l’area antistante il cimitero.