Consulenze Bassolino a Processo
l'ex governatore rinviato a giudizio
Sarà la prima sezione penale a giudicare l’ex governatore Antonio Bassolino. Si parte il 28 aprile, processo per peculato, in relazione ad alcune spese sostenute dal commissariato per l’emergenza rifiuti allora presieduto da Bassolino. Vicenda nota, presunte consulenze d’oro, incarichi esterni assegnati da Palazzo Santa Lucia. Un procedimento complesso, che vede anche altri imputati nella ricostruzione del pm. Nel corso dello stesso processo, sono stati infatti condannati - per la stessa ipotesi di peculato - anche due ex collaboratori del governatore, ai tempi della crisi rifiuti, giudicati con il rito abbreviato: due anni per Raffaele Vanoli, ex braccio destro di Bassolino al commissariato per l’emergenza rifiuti; e un anno e sei mesi per lo stesso Soprano, tra i beneficiari delle delibere sugli incarichi esterni. L’ultima accusa a carico di Bassolino risale a un periodo compreso tra giugno e settembre del 2001. Sotto i riflettori finisce in particolare l’erogazione di 154 milioni di lire (pari a 79.534 euro) a vantaggio di Soprano, che aveva avuto incarico come consulente esterno di redigere pareri in materia amministrativa. «Incarichi doppione» - ipotizzano i pm - su cui oggi la Procura ha ottenuto un accertamento in aula davanti ai giudici. Bassolino e gli altri imputati sono stati qualche mese fa invece prosciolti o scagionati dal reato di falso. Difeso dai penalisti Giuseppe Fusco e Massimo Krogh, Bassolino è accusato di aver firmato due decreti di liquidazione per parcelle che, secondo il consulente del pm, superavano di ventimila euro il minimo della tariffa professionale. «Le indagini erano iniziate con delle ipotesi più ampie e vaste - è stata la versione resa dai legali nel corso della fase preliminare dell’inchiesta - alla fine tutto è legato a due parcelle pagate a Soprano per una presunta differenza di ventimila euro in più rispetto al minimo della tariffa professionale. Il problema che si pone è che le tariffe delle parcelle professionali hanno varie voci che possono essere interpretate in diversi modi». Rifiuti, gestione commissariale, parcelle. Se n’è parlato anche nell’ultima udienza del processo Impregilo, dove i pm Noviello e Sirleo hanno ascoltato Massimo Paolucci, ex braccio destro di Bassolino, su riunioni e tavole rotonde nel pieno della prima fase della crisi rifiuti