Compostaggio: "Cirielli fa mancare un milione"
L'impianto bloccato da due anni mentre l'allarme cresce
EBOLI. Indignato da un nuovo allarme rifiuti, il sindaco di Eboli, Martino Melchionda, attacca il presidente della provincia, Edmondo Cirielli, e l’assessore regionale all’ambiente, Giovanni Romano: «Il centrodestra sta dimostrando tutta la sua incapacità a governare. Nonostante l’emergenza rifiuti e i rischi evidente per la salute dei cittadini, da due anni l’impianto di compostaggio a Eboli è bloccato perché non approvano un decreto regionale». All’appello manca un milione di euro per completare l’impianto nella zona industriale: «Intanto spendiamo 7 milioni di euro per spedire i rifiuti in Sicilia, perché il centrodestra al governo della provincia di Salerno e della Regione Campania non riesce a sbloccare quei fondi europei. Parliamo in totale di 22 milioni di euro di cui 1 milione relativo al completamento dell'impianto di compostaggio». Melchionda precisa: «Cirielli non fa altro che reclamare la gestione dell’impianto di compostaggio, ma non si preoccupa certo di sbloccare i fondi per gli ultimi lavori. I tecnici e i titolari dell’azienda, intanto, rischiano il fallimento. I comuni si ritrovano con i bilanci dissestati per colpa di politici incapaci del centrodestra». Il primo cittadino di Eboli non crede più alle promesse. In 24 mesi ne ha sentite tante: «Ho perso quasi la speranza di ricevere una risposta dall’assessore regionale e provinciale all’ambiente. Siamo fermi da due anni. L’intera Piana del Sele paga un costo esagerato all’emergenza rifiuti». Alcuni mesi fa, nell’aula consiliare Bonavoglia, gli assessori all’ambiente dei comuni di Eboli, Battipaglia e Campagna lanciarono un appello all’assessore regionale Romano. Sei mesi dopo non è cambiato niente. L’impianto di compostaggio è fermo al palo. La struttura esterna è completa ma non ci sono i macchinari. La ditta esecutrice dei lavori ha lasciato intendere di ritrovarsi in condizioni economiche difficili. La protesta del sindaco, avvenuta nel fine settimana, ha scosso le acque. Ieri mattina Carmine Magliano, assessore all’ambiente al comune di Eboli ha confermato che: «Il tavolo tecnico si è attivato per sbloccare i fondi. Stiamo lavorando per completare l’iter burocratico. Speriamo di sbloccare a breve gli ultimi lavori». Insieme all’impianto di compostaggio, nella zona industriale di Eboli nascerà un biodigestore che produrrà corrente elettrica. In questo caso si tratta di un project financing, con fondi stanziati dai privati.