Salerno, due imprese in gara per il termovalorizzatore

Daneco e De Vizia oersentano le offerte al bando della Provincia
Il Comune: ricorreremo ai giudici
1 febbraio 2011 - Gianni Colucci
Fonte: Il Mattino

I lavoratori: «Senza stipendi da 4 mesi»

Il sindaco di Salerno dice su Facebook: «Sui rifiuti il comune garantirà la salute dei cittadini e impedirà la penetrazione della camorra e dei casalesi a Salerno». Ma monta la rabbia proprio dei dipendenti dei consorzi contro i quali spesso il sindaco si è rivolto con parole forti. E si ferma anche la trattativa tra i lavoratori dell’Aser e il liquidatore del consorzio Giuseppe Corona (che possiede il 50% delle azioni dell’azienda). In mezzo al guado le maestranze, che attendono il pagamento di quattro mensilità. I 35 lavoratori che chiedono risposte ai commissari liquidatori Di Rosario e Pizzo, e ora puntano ad ottenere risposte, intanto restano in assemblea permanente presso la sede fino a quando Cirielli e Romano non li incontreranno. «La cosa più umiliante - dicono i lavoratori - è stata la dichiarazione di Corona che alla nostra ennesima e civile richiesta di notizie sul futuro della nostra azianda ha risposto che ci dobbiamo rivolgere ”ai piani alti”, dato che lui è praticamente impossibilitato a prendere qualsiasi tipo di decisione».

È finita come si immaginava. Una rissa. Due aziende rispondono al bando della Provincia di Salerno, proponendosi per costruire il termovalorizzatore e De Luca annuncia un ricorso alla magistratura: «Sono le stesse che avevo bocciato due anni fa, quando ero commissario. «Sono due le aziende che hanno risposto al bando: Daneco Impianti srl in associazione temporanea di imprese con Acmar Scpa e Rcmr Costruzioni srl e De Vizia Trasfer spa in associazione temporanea di imprese con Lombardi srl - fa sapere l’assessore ai lavori pubblici della Provincia Marcello Feola - È un risultato più che positivo, se si considera l'entità della cifra da investire e le specifiche tecniche imposte dal bando. L'azione dell’Amministrazione è incalzante». Feola dice che «Ora si va alla nomina della commissione di gara per decidere quale offerta passerà in base a qualità architettonica e qualità della tecnologia». Poi anche una specie di apertura: «Con un atto di indirizzo abbiamo incaricato un dirigente di individuare una figura in organico al comune con competenze specifiche». Insomma poco meno che una provocazione, figurarsi se De Luca a scegliere da un altro il proprio rappresentante. «Alla fine la gara bandita dalla Provincia per la realizzazione del termovalorizzatore di Salerno sortisce il misero effetto di ricevere risposta soltanto da due raggruppamenti d’impresa. E tra i due raggruppamenti, rispuntano imprese facenti parte dell’Ati già bocciata dal commissario straordinario due anni fa per avere prodotto un’offerta non conforme e peraltro affetta da condizionamenti e riserve», riflette De Luca. E aggiunge perchè aveva bocciato la proposta in quanto l’azienda chiedeva «di concludere in via autonoma e diretta accordi per il conferimento dei rifiuti presso l’impianto (non previsto dal bando; di disporre in Campania di impianti per lo smaltimento delle scorie prodotte dall’impianto; la qualità architettonica dell’impianto fu valutata negativamente». E non bastasse ieri la Giunta Cirielli ha deliberato l'incompatibilità con gli strumenti di pianificazione e programmazione sovracomunali della variante urbanistica sull’area di Cupa Siglia. «La palla adesso passa al comune: dovranno impugnarla», dice Feola. Poi la stoccata finale di De Luca: «Si conferma, inoltre, il primitivismo di chi delibera l’incompatibilità con gli strumenti di pianificazione della variante urbanistica sull’area di Cupa Siglia, in clamorosa violazione della normativa vigente in materia di procedimento di formazione del Puc e delle sue varianti come tassativamente scandito dall’articolo 24 della Legge Regionale 16/2004». De Luca si riferisce ad una norma cardine della legge urbanistica. «Il Comune di Salerno chiede l’intervento della Magistratura. E’ stato violato, eluso e calpestato - se risponde al vero quanto comunicato al circuito mediatico - il disposto di legge. Per questo complesso di ragioni il Comune di Salerno proporrà ad horas all’attenzione di tutte le Autorità competenti gli atti e le procedure adottate, al fine di accertare ogni violazione di legge e ogni eventuale abuso o tipologia di reato, sul piano amministrativo e penale».

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