La Esogest non paga gli stipendi, servizio a singhiozzo
Blocco stradale evitato in extremis
Casapulla Raccolta dei rifiuti a singhiozzo, a Casapulla, a causa dello stato di agitazione promosso dai quindici dipendenti della «Esogest Ambiente» di Pastorano. I lavoratori non percepiscono lo stipendio da dicembre e lamentano il sistematico ritardo nei pagamenti da parte della società, che, tra l’altro, gestisce il servizio con un contratto in proroga da circa diciotto mesi. Dopo una serie di azioni dimostrative, ieri mattina, i netturbini, in segno di protesta, hanno lasciato l’immondizia in strada e hanno incrociato le braccia di fronte al centro commerciale «Apollo». Solo l’intervento dei carabinieri della stazione di San Prisco, dei sindacati e di alcuni esponenti della «Esogest» ha impedito che il sit-in si riversasse poi sull’Appia, con disagi enormi al traffico di auto e di mezzi pubblici. «Siamo stanchi di elemosinare ciò che ci spetta», affermano i lavoratori. «Per oltre un anno – rivelano – abbiamo sopportato le inadempienze del Comune e della ditta, ora basta». I sindacati annunciano che i dipendenti resteranno in agitazione fin quando non sarà loro pagato lo stipendio. Nel frattempo, garantiranno la raccolta dei rifiuti solo nei pressi di scuole, presidi sanitari ed edifici pubblici. «Esorto gli operatori a dimostrare senso di responsabilità – ha dichiarato il sindaco Ferdinando Bosco – riprendendo a lavorare, altrimenti sarò costretto a presentare, come ho già fatto in altre occasioni, un esposto per interruzione di pubblico servizio. Sia chiaro a tutti, l’amministrazione comunale è la seconda vittima di questa vicenda: stiamo subendo le critiche dai cittadini, pur non avendo nessuna colpa. La Esogest – spiega Bosco – non ha pagato gli stipendi non perché il Comune non abbia stanziato i soldi. I soldi ci sono, li teniamo ancora su un conto corrente dedicato, perché abbiamo scoperto che la società non aveva il documento unico di regolarità contributiva in regola. Mi dicono che ora le carte sono in ordine, quindi in un paio di giorni – assicura il sindaco – sarà emesso il mandato di pagamento. Esprime solidarietà ai lavoratori e riaccende la polemica sulla presenza della Esogest a Casapulla Andrea Martisciello del gruppo di minoranza. «Di proroga in proroga – esordisce – la società di Pastorano, legata da vincoli familiari a membri della maggioranza, da oltre un anno svolge il servizio di raccolta a Casapulla, dopo aver vinto una gara d’appalto per un contratto di tre mesi. Per non continuare ad alimentare sospetti, credo sia arrivato il momento di indire una nuova gara ad evidenza pubblica». «Ho già dato mandato agli uffici – replica Bosco – per avviare la procedura. Finora, abbiamo temporeggiato, perché aspettavamo che il servizio fosse provincializzato. Poiché c’è ancora molta confusione su questo tema, espleteremo una nuova gara al più presto, così l’opposizione la finirà – conclude il sindaco – di vedere spettri ovunque».