Bagnoli, interviene la Regione: patto per rimuovere la colmata
Romano: "Pronti a predisporre le delibere per sbloccare il piano"
«Si è avviato un proficuo discorso tra le parti e si è richiamata la Regione alle sue responsabilità». Così il presidente della commissione Bonifiche Antonio Amato. «Apprezziamo la disponibilità dell'assessore Romano e del presidente Marone. Ora ognuno faccia la sua parte, anche e soprattutto per far sentire la voce e le istanze della nostra Regione ai tavoli tecnici ministeriali. «Di certo», dice Amato, «bisogna procedere celermente per ripristinare le delibere sospese che danno accesso ai fondi europei. È quindi essenziale completare i lavori di bonifica dei suoli superando gli ostacoli intercorsi. Per il porto, poi - prosegue il presidente della Commissione - appare indispensabile procedere alla rimozione di un terzo della colmata, ma verificando che una tale rimozione non arrechi problemi ambientali ed assicurandoci i fondi derivanti dai ribassi per la bonifica dei fondali». L'assessore Romano ha espresso apprezzamento per l'iniziativa promossa, dando assicurazioni sull'azione che metterà in campo la Regione e intervendo sulla questione della rimozione della colmata. «Mi attiverò personalmente - ha detto Romano a conclusione dell’audizione - per predisporre gli atti necessari al ripristino delle delibere utili allo sblocco dei fondi europei e regionali, soprattutto per quelli destinati, tra l'altro, ad opere già realizzate». C'è quindi l'urgenza di attivarsi subito presso il ministero dell'Ambiente per recuperare le risorse necessarie per il completamento delle attività di bonifica e soprattutto per la realizzazione del porto anche con le risorse derivanti dal ribasso delle gare per la bonifica dei fondali. Sulla colmata - ha proseguito - c'è la necessità di una valutazione serena per comprendere se, oltre alla parte che è indispensabile rimuovere per la realizzazione del porto, sarà davvero necessario rimuovere anche i restanti 2/3, rimozione per la quale servirebbero comunque oltre 100 milioni di euro che al momento non ci sono, oppure se esistono soluzioni alternative come la messa in sicurezza in loco. Questioni che affronteremo con spirito di collaborazione assicurando un ruolo attivo della regione». Per il presidente di Bagnoli Futura, Marone, «la concretezza del presidente Amato e dell'assessore Romano riescano a sbloccare le problematiche in corso. Di certo - ha detto Marone - la riunione di oggi è stata molto utile e si sono evidenziati tutti i presupposti necessari a proseguire una proficua azione di collaborazione».