"Gassificatore scelta avventata"
Forum degli ambientalisti
Marcianise. L’opposizione all’attacco del sindaco e della maggioranza contro la decisione di localizzare un impianto di gassificazione a Marcianise. Nella riunione dell’ultimo direttivo, il Pd ha approvato all’unanimità la linea, peraltro già ribadita in altre occasioni, di rifiuto della proposta di realizzare l’impianto sul territorio, richiamando l’amministrazione comunale di centrodestra, guidata da Antonio Tartaglione, aduna maggiore responsabilità sociale. «La posizione - spiega un comunicato stampa a firma del segretario Pasquale Gaglione - è stata presa dopo un’attenta analisi dei costi (altissimi) e benefici (quasi nulli per la nostra comunità), e non è sicuramente legata a potenziali rendite elettorali, ma alla oggettiva necessità degli iscritti del Pd e quindi di cittadini, di aver garantite condizioni di vivibilità almeno accettabili». Sostenendo che la scelta effettuata dalla giunta sia «quantomeno avventata, fortemente discutibile e sicuramente non presa con la dovuta serenità e consapevolezza», il Pd si mostra fortemente critico nei confronti della maggioranza. «Un’amministrazione piatta e litigiosa – si afferma nel comunicato - che dal suo insediamento, due anni or sono, nulla ha prodotto per la nostra comunità se non deleteri atti e distruttive azioni, i cui effetti negativi verranno pagati dalle generazioni future». Stessa posizione dell’Api che, attraverso un’edizione monografica del suo periodico d’informazione «Il Dossetti», dedicata all’ipotesi di realizzazione del gassificatore, lancia strali soprattutto all’indirizzo del sindaco. Il segretario provinciale dell’Api, Piero Squeglia, facendo chiare allusioni che la decisione di collocare a Marcianise il gassificatore sia stata presa dai vertici dell’amministrazione provinciale afferma: «Marcianise è una città senza guida, senza regole, e senza norme. Una città priva di una sua autonomia, un territorio geografico utilizzato per cose che stanno al di fuori della città stessa. E una volta che altrove si è deciso, si trasmette l’ordine e il sindaco adotta la delibera». Intanto, ieri, presso il convento dei Francescani, si è svolto un incontro dal titolo «Insieme per la vita» tra il comitato tecnico-scientifico dell’associazione «Mamme e Famiglie» e i cittadini, per discutere di tematiche ambientali riguardanti i problemi legati all’inquinamento del territorio ed al peggioramento della qualità di vita. Il sindaco, intanto, respinge le accuse e fa sapere che per assicurare la democratica partecipazione dei cittadini a una tale scelta importante, sarà organizzata un’assemblea pubblica in cui lo stesso si confronterà con tutti quelli che vorranno intervenire. Tartaglione, inoltre, ha ribadito le ragioni che lo hanno portato ad avanzare la proposta di realizzare il gassificatore. «Il decreto del presidente della Provincia n.65 del 30/09/2010 esplicita l’esigenza di localizzare un impianto di trattamento termico con tecnologia avanzata di gassificazione, impianto ad impatto ambientale zero, preferibilmente in un’area del basso casertano. Questo significa che, se non avessimo avanzato una proposta in tal senso, saremmo incorsi in quanto accaduto qualche anno fa con i Cdr, di cui Marcianise, per la vicinanza con i Comuni che li ospitano, subisce ancora solo gli effetti negativi, da un punto di vista ambientale e della salute, e senza trarne alcun tipo di beneficio. Realizzare un impianto di gassificazione sul territorio comunale significherebbe dunque poter ottenere ritorni economici per il Comune e per i cittadini. Ma soprattutto, se realizzassimo un gassificatore a Marcianise piuttosto che in uno dei Comuni limitrofi, potremmo garantirne il perfetto funzionamento, la gestione e soprattutto il controllo dell’impianto».