Ok allo smaltimento, si riapre la trattativa sulle discariche

Asìa potrà continuare a conferire l'immondizia di Napoli negli Stir.
Vertice sui siti da aprire nel nolano
18 gennaio 2011 - lu.ro.
Fonte: Il Mattino

Due notizie sul fronte rifiuti per Napoli, una buona e l'altra decisamente di meno. Cominciamo dalla prima: Asìa potrà continuare a conferire i rifiuti «senza limiti di tempo». Dunque l’ultimatum arrivato da Santa Maria Capua Vetere e temuto a palazzo San Giacomo più del terremoto non c’è. I flussi sono arrivati dalla Regione in maniera chiara: 350 tonnellate a appunto all’impianto di Santa Maria Capua Vetere, 150 a Tufino, 200 a Caivano e 700 a Chiaiano. Fanno 1400 e atteso che c’è quota zero a terra lo spettro della crisi in città almeno per il momento va messo in soffitta. La seconda notizia in prospettiva preoccupa. È arrivato ancora un no dai 24 sindaci dell’agro-nolano per una discarica sul loro territorio. Sversatoio che dovrebbe accogliere non il tal quale ma rifiuti trattati che alla fine diverrebbero terreno vegetale. Toni più soft quelli usati che fanno presagire nuovi incontri e quindi ancora spazi di mediazione. Ma per ora la sostanza non cambia, il sito non è stato individuato. È quanto emerso ieri sera alla Provincia nella sede di piazza Matteotti dopo l’incontro tra il presidente Luigi Cesaro e i primi cittadini. Nel corso dell’incontro si è deciso che la Provincia presenterà ai comuni suddetti una bozza di accordo di programma in cui verranno fatte alcune proposte sulla localizzazione degli impianti per il trattamento dei rifiuti ad esclusivo utilizzo della stessa area agro nolana. Successivamente i sindaci si riuniranno per valutare gli studi realizzati e effettuare proprie valutazioni. Il tutto entro i primi giorni della prossima settimana. Cesaro si mostra più sereno: «Abbiamo fatto un ulteriore passo avanti - spiega - nella soluzione dei problemi di quella zona. I sindaci hanno compreso il mio progetto e le mie motivazioni, e li ringrazio per la loro forte collaborazione». «Sono sicuro - spiega ancora - che grazie all'impegno di tutti arriveremo ad una soluzione condivisa. Inoltre li ho informati che sto già avendo incontri similari con i sindaci di altri comprensori, dove conto di portare avanti la stessa politica ambientale». Secondo Cesaro «Ci apprestiamo a dare con intelligenza risposte definitive alla soluzione del problema dei rifiuti in provincia di Napoli, seguendo il modello attuato per Terzigno e l’area vesuviana. Ogni amministrazione locale darà un contributo fattivo al proprio compartimento, ed il risultato positivo che raggiungeremo sarà frutto di una vera politica di confronto del territorio. Sarà - conclude il presidente - una vittoria di tutti».

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