San Giorgio a Cremano

Autocompattatore distrutto dalle fiamme, paura in strada

Le piste: sabotaggio e minacce nei giorni in cui è partita la raccolta differenziata
12 gennaio 2011 - Mario Zambardino
Fonte: Il Mattino

San Giorgio a Cremano. Sabotaggio o messaggio camorristico. Si muovono lungo queste due direttrici le indagini sul rogo che ieri nella tarda mattinata ha completamente distrutto un autocompattatore. La cabina del camion avvolta da lingue di fuoco. In pochi secondi le fiamme si espandono fino al cassettone. L’autocompattatore della ditta «Falzarano», che ha in appalto la raccolta dei rifiuti a San Giorgio a Cremano, diventa irriconoscibile. I passanti e i residenti della zona di via Sandriana, di fronte al campo sportivo Paudice, sono terrorizzati. Qui si riuniscono i mezzi per il travaso dell’immondizia raccolta in strada, si teme il peggio. C’è chi è terrorizzato dal fatto che nella cabina ci possa essere un autista. Sono da poco passate le 13, i bambini tornano dalla scuola, si teme uno scoppio. Scatta l’allarme, ma il grosso mezzo è ormai semidistrutto. Un residente della zona vede la scena da lontano, la sua auto è a pochissima distanza dall’autocompattatore che sta bruciando. Una corsa, lo sconosciuto apre lo sportello dell’auto sfidando il calore che si propaga a metri di distanza, si siede al volante, mette in moto e si sposta. A distanza i curiosi guardano terrorizzati mentre si sentono le prime sirene dei soccorsi, vigili del fuoco, carabinieri, polizia. Un altro abitante si precipita per spostare l’auto parcheggiata in strada, ma cade e si ferisce a un braccio. Sul posto accorrono gli altri camionisti della ditta Falzarano nel tentativo di domare il fuoco e salvare il mezzo. Ma è tutto inutile. Il danno è ingente, l’autocompattatore è inservibile. Intanto, sono state avviate le indagini. Si cerca di risalire alle cause dell’incendio. Qualcuno ha appiccato il fuoco al mezzo proprio nel giorno dell’avvio della raccolta differenziata? Un messaggio camorristico? Un avviso dopo la richiesta di una tangente? O, semplicemente un corto circuito, una anomalia tecnica sul camion? Domande che al momento non hanno risposte. Di certo, l’autocompattatore era stato riempito con materiale indifferenziato ed era fermo in attesa di essere portato via dagli autisti. Su tutto il resto stanno verificando gli agenti del commissariato di San Giorgio a Cremano ed i vigili del fuoco che hanno eseguito una accurata ricognizione sia sul mezzo che sulla strada. Nelle prossime ore saranno ascoltati sia gli autisti che i gestori della ditta Falzarano.

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