Rifiuti, parte il pressing su Bertolaso

L’obiettivo è convincere il sottosegretario ad abbandonare l’ipotesi della seconda discarica
27 maggio 2008 - Michele De Leo
Fonte: Il mattino Avellino

Una provincia in attesa. Clima difficile e tensione che si taglia a fette. Amministrazione provinciale, comuni, comitati e cittadini sono pronti a fare la propria parte per provare a ritoccare il vestito che altri sembrano aver già cucito addosso all'Irpinia. C'è la volontà di evitare che nell'Avellinese arrivi gran parte dei rifiuti prodotti a Napoli e nella provincia partenopea. Ma, come aveva già annunciato la De Simone nel momento dell'ufficializzazione della scelta di "Pero Spaccone", «non possiamo fare passi azzardati. Bisogna capire bene la situazione per mettere in campo le giuste contromosse». È necessario conoscere le reali intenzioni del sarto prima di pensare ad eventuali rattoppi. E, allora, si aspetta. Che la De Simone incontri Bertolaso, che il sottosegretario convochi i sindaci dei comuni irpini individuati nel piano discariche, che la manifestazione di protesta del prossimo 31 maggio dia il primo segnale forte di una provincia unita, «stanca di continuare a subire il predominio di altri territori». Al di là delle situazioni particolari di Alta Irpinia, Baronia, Arianese e valle del Cervaro, territori maggiormente interessati dalla questione, pur con risvolti diversi. Andretta vorrebbe evitare di diventare sede della seconda discarica provinciale. A Savignano, invece, puntano soprattutto a ridimensionare la capacità dello sversatoio, ad acquisire la gestione dell'impianto e la titolarità dei controlli sui rifiuti conferiti. Gli ambientalisti hanno già annunciato che non parteciperanno alla manifestazione di Avellino. Il sindaco Ciasullo, in attesa della convocazione di Bertolaso, non esclude la possibilità di intervenire ad un'iniziativa alla quale ha già aderito. «Ma prima voglio comprendere bene le motivazioni alla base di questa protesta e discuterne ancora con i consiglieri». Andretta, dove pure si aspetta la convocazione del neo sottosegretario all'emergenza rifiuti per ribadire le ragioni del "no" a "Pero Spaccone", è invece pronta, insieme a Bisaccia, Vallata e gli altri comuni della zona a partecipare in massa all'iniziativa. Già numerosi i cittadini che hanno prenotato un posto sui pullman messi a disposizione dagli amministratori. Ieri, intanto, una delegazione di consiglieri comunali e cittadini ha incontrato l'europarlamentare Gargani che ha confermato il suo sostegno ad una battaglia per evitare «un secondo sversatoio in provincia, inutile per le esigenze dell'Irpinia». «Gargani - spiegano ad Andretta - vuole incontrare Bertolaso, offrendo la sua disponibilità ad accompagnare gli amministratori nel vertice con il sottosegretario». Proprio per prepararsi all'incontro, ma anche per fare fronte comune in vista della manifestazione di sabato, oggi gli amministratori di Baronia ed Alta Irpinia, unitamente a esponenti dei comitati antidiscarica, si incontreranno ad Andretta per discutere della questione. Tante le iniziative in cantiere per provare a convincere Bertolaso che la strada da seguire è quella della provincializzazione, in un Irpinia che vuole essere autonoma nella gestione dei rifiuti, ma offre una fetta di solidarietà a Napoli ed al resto della regione. Si aspetta, oggi è un altro giorno.

Powered by PhPeace 2.6.4