Cirielli: "Inceneritore, noi andiamo avanti"

Replica al ministro Prestigiacomo: nessuna lite potrà fermare il bando di gara della Provincia
7 gennaio 2011
Fonte: Il Mattino

Cirielli commenta l’intervista alla Prestigiacomo e parla come se la gara del termovalorizzatore fosse già stata espletata e come se un decreto del governo avesse già definito la gestione della gestione dei rifiuti, e lo stesso Caldoro avesse indicato chi e come dovrà gestire la delicata vicenda. «A Salerno, da oltre un mese, è stata bandita una regolare gara dall'Ente Provincia, il cui termine scade il 31 gennaio», dice il presidente riferendosi alle considerazioni che il ministro Prestigiacomo ha fatto in un’intervista al Mattino. In particolare Cirielli si riferisce alla parte in cui si afferma (in una domanda al ministro) che «a Salerno tutto è fermo per lo scontro tra il presidente della Provincia del Pdl Cirielli e il sindaco Pd De Luca». Cirielli sostiene che a Salerno, da oltre un mese, è stata bandita una regolare gara proprio per il termovalorizzatore. «Scrivere genericamente che tutto è fermo a causa di uno scontro tra chi parla e il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, è una falsità, oltre che una banalizzazione dei fatti. La Provincia di Salerno ha rispettato le competenze affidategli dal Parlamento, ha bandito la gara e sta andando avanti. Cosa è fermo? Sicuramente, non la procedura per la realizzazione del termovalorizzatore». La vicenda è chiara quindi a spiegarla ancora una volta si rischia di essere ripetitivi. Ma evidentemente è il governo che dà un’interpretazione assolutamente autorevole di una vicenda che solo a Cirielli risulta essere una volta e per tutte chiusa. Rimangono altre questioni che non sono solo di ordine procedurale. Il ministro ha invece specificato anche la natura politica del problema: «Il decreto prevede norme per accelerare la realizzazione degli impianti. Penso che in questo momento ognuno di noi, indipendentemente dall’appartenenza politica, debba fare il massimo sforzo per mettere da parte le polemiche e agire per il bene della Campania». E circa la provincializzazione del ciclo dei rifiuti - altro tema su cui batte continuamente il presidente Cirielli - la Prestigiacomo ha aggiunto: «la provincializzazione è una scelta che è stata fatta non dal governo ma dalla Regione con due leggi, nel 2007 e nel 2008. Non intendiamo andare contro un’autonoma scelta della Regione che comunque potrà, visto che si appresta a varare il piano regionale di gestione dei rifiuti, assumere le decisioni che riterrà opportune». Infine sulla vicenda delle discariche, il ministro è stato chiaro: «Non si è parlato assolutamente di Visciano ma di una discarica nel Napoletano che il presidente della Provincia provvederà ad individuare e realizzare a breve perché è chiaro che non si può chiedere solidarietà a tempo indeterminato. Per Macchia Soprana ho incontrato il sindaco di Serre, di cui ho apprezzato il senso di responsabilità. Insieme abbiamo avviato un percorso: partire dalla verifica delle condizioni ambientali e di sicurezza del sito ma anche dal rispetto degli impegni assunti nel 2007 a partire dalle compensazioni ambientali che finalmente sono state sbloccate dal decreto. Gli uffici del Ministero insieme a quelli del comune e con il supporto dell’Ispra, dell’Arpa e del Noe stanno conducendo le verifiche ambientali. Se i risultati saranno positivi allora si definiranno condizioni, tempi e volumi».

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