Napolitano "Tutti uniti contro la crisi"

Il presidente: vedo un clima costruttivo
Napoli e al Campania ce la faranno
5 gennaio 2011 - Adolfo Pappalardo
Fonte: Il Mattino

Dice di sentirsi «un po’ meglio. Ma - aggiunge subito dopo il presidente Napolitano - sono ancora un po’ influenzato». È per questo che ieri visita, come promesso, il Pio Monte della Misericordia, nel cuore dei Decumani, ma poi fa subito ritorno a villa Rosebery. Niente sosta per un caffé al Gammbrinus. Sorridente, è nel centro storico che scambia qualche battuta con i giornalisti toccando i temi del discorso di fine anno. I giovani ma soprattutto la crisi rifiuti. Sono questi i due punti che gli stanno più a cuore e la preoccupazione «per le prove molto impegnative» che l’Italia solo «con uno scatto, una mobilitazione» puo’ affrontare per dare risposte al futuro dei giovani e dell'Italia. Ma su due temi, la Fiat ed i rifiuti di Napoli, Napolitano va oltre le parole di Capodanno. E se nelle relazioni tra Fiat e sindacato auspica «un dialogo più costruttivo» sembra più ottimista sull’emergenza rifiuti. Un problema che l’angoscia e di cui ha spesso parlato durante i suoi incontri, informali e non, in questo soggiorno partenopeo. Ma sull’immondizia dice di aver trovato un «clima costruttivo ed istituzioni unite». Come d’altronde aveva auspicato proprio l’ultimo dell’anno a reti unificate («ognuno faccia la sua parte senza cedere al fatalismo o passi indietro»). A fargli cambiare umore sul problema, come spiega lui stesso, sono stati i vari incontri istituzionali del giorno prima a villa Rosebery. Perché ha trovato sindaco, governatore e poi presidente della Provincia (al telefono) con le idee chiare sul da farsi e sulle proposte da portare alla riunione di ieri sera a palazzo Chigi. Piani, è chiaro, i cui dettagli il capo dello Stato avrà avuto in anteprima. E sembra si sia rassicurato. Non solo, ha trovato anche un clima di intesa istituzionale tra gli enti coinvolti come continua ad auspicare affinché Napoli, la sua città, possa uscire al più presto dalla crisi senza cascarci dentro a primavera durante la corsa per le amministrative. «Ho trovato molto impegnati il sindaco ed il presidente della Regione. Rispetto alla competenze di ogni istituzione, al di là di ogni schermaglia e - ha spiegato ai cronisti - mi pare che ci sia un clima molto costruttivo che mi lascia ben sperare. I primi due li ho incontrati e ne ho trovato il senso di un impegno realmente comune, che ho poi ritrovato sentendo per telefono il presidente della Provincia Cesaro. Le tre istituzioni sono su posizioni comuni, sulla stessa linea, per quanto riguarda la gestione completa dell’emergenza rifiuti e per la strategia di messa a regime del sistema di smaltimento rifiuti». Rimane convinto, quindi, che Napoli uscirà dalla crisi. E stamani è previsto il suo ritorno a Roma.

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