Mondragone, risolto il rapporto con il Consorzio unico

Appalto in via di conclusione con al Ecological service presto il passaggio di cantiere
4 gennaio 2011 - Gabriella Cuoco
Fonte: Il Mattino Caserta

Mondragone. La città dice definitivamente addio al Consorzio unico e si affida alla ditta «Ecological Service srl», vincitrice della gara d’appalto per la raccolta rifiuti. L’uscita di scena dell’ente sovracomunale, segna anche il passaggio di cantiere per i quarantanove operatori ecologici, in servizio nella città litoranea. Dopo due tavoli tecnici risultati infruttuosi, nella tarda mattinata di ieri, si è messa la parola fine alla tormentata vicenda, che ha visto protagonisti l’amministrazione comunale, la Prefettura di Caserta, il Cub e la stessa Ecological service srl. Infatti, la dottoressa Del Vecchio, referente del Consorzio nella trattativa, ha consegnato nelle mani del responsabile del procedimento della impresa esterna, la documentazione per sancire il passaggio di cantiere che, ufficialmente, sarà sottoscritto in Comune, alla presenza del sindaco Achille Cennami, al massimo entro domani mattina. «Finalmente, riusciremo a raggiungere questo importante traguardo - ha fatto sapere Mario Fusco, assessore comunale alle Politiche ambientali, subito dopo aver appreso la notizia, attraverso una telefonata sopraggiunta direttamente dai funzionari della Ecological Service - È da quando mi sono insediato - aggiunge - che aspettavo questo momento, per poter pronunciare la parola fine a una gestione consortile assolutamente insufficiente e inefficace, che non ha dato neanche la minima speranza di vedere realizzata la raccolta differenziata, oltre che ad offrire un’igiene urbana degna di questo nome, che da anni tutti sogniamo in questa città». Nella mattinata di oggi, inoltre, il Cub procederà anche al licenziamento del personale impegnato nel cantiere di Mondragone, per far sì che la Ecological service srl possa procedere - come sancito nell’articolo 6 del contratto nazionale Federambiente - alla riassunzione. «Con la nuova gestione - conclude Fusco - faremo tutto il necessario per avviare e raggiungere dei risultati importanti, a partire dalla raccolta domiciliare della differenziata. Di sicuro, a breve, avvieremo la raccolta porta a porta della carta, oltre che dei farmaci scaduti e degli oli da cucina». Anche se, fa trapelare infine l’assessore, la grande sfida, resta il ciclo dell’umido, che è la parte più importante, con un’incidenza pari al 30 per cento.

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