Pustarza, l'"Ibi" a Fierro: arbitrario e diffamatorio
L’avvocato Gennaro Lepre, per espresso incarico dalla «Ibi spa», replica alla nota del leader dei bersaniani del Pd, Lucio Fierro, che rivolgendosi alla dirigenza di «IrpiniAmbiente» poneva la questione della gestione della discarica di Pustarza facendo riferimento all’interdittiva della Prefettura che ha raggiunto la società. A Fierro aveva già risposto «IrpiniAmbiente» ricostruendo modi e tempi dell’affidamento del servizio e ribadendo che tutta la documentazione era in regola. Lepre spiega che «la ”Ibi spa”, oltre a svolgere la propria attività di concessionaria delle rispettive amministrazioni provinciali di Napoli ed Avellino presso le discariche di Chiaiano e Savignano, svolge da oltre quarantacinque anni la propria attività di gestione (attualmente su oltre trecento cantieri) sull’intero territorio nazionale (letteralmente da Trento a Canicattì) ai più alti livelli di competenza ed affidabilità, per le amministrazioni di tutti i più svariati colori politici». Quindi: «L’interdittiva antimafia in parola è stata già immediatamente impugnata vuoi con richiesta di revoca-annullamento avanzata in sede di autotutela alla Prefettura che con ricorso per immediata sospensiva al Tar; in entrambi i casi è stata allegata sin da subito la smentita documentale (sentenze, decreti ed altri provvedimenti dell’autorità giudiziaria penale) di tutti i singoli rilievi riportati nell’interdittiva medesima». «Risulta pertanto non solo gratuito - aggiunge Lepre - ma arbitrario e diffamatorio – dunque perciò anche illecito - ogni accostamento tra l’azienda in parola ed il cosiddetto metodo Cosentino, se con esso – come pare – si è inteso far richiamo a procedure di men che inequivoca, assoluta trasparenza vuoi nell’assegnazione che nello svolgimento degli appalti che a qualsiasi titolo si riferiscono alla Ibi spa». Conclude l’avvocato incaricato dalal società: «Poiché infine l’onesto lavoro di centinaia di dipendenti insieme alla considerazione guadagnata sul campo dall’azienda in parola in lustri e lustri di apprezzata qualità a livello nazionale ed internazionale non possono venire calpestati né da irresponsabili fraintendimenti degli atti processuali né tanto meno da opache speculazioni politiche, segnalo da ultimo che la società mia assistita agirà senz’altro in tutte le sedi, anche giudiziarie penali, a tutela del proprio prestigio e della propria dignità aziendale».