Crescono i cumuli, sarà un Natale tra i rifiuti

Sversamenti a rilento a Chiaiano, saturi gli Stir di Tufino e Giugliano. Previste per oggi 200 tonnellate a terra
20 dicembre 2010 - d.d.c.
Fonte: Il Mattino

Si torna a quota duemila: la quantità di spazzatura abbandonata a terra continua a crescere e oggi si potrebbe toccare nuovamente il record raggiunto circa un mese fa prima che Berlusconi tornasse in città per chiedere la solidarietà delle altre province e delle altre regioni. Dopo lo sciopero dei giorni scorsi degli ex dipendenti di Enerambiente, a far precipitare la situazione è stato lo stop dei cdr e il rallemtamento degli sversamenti a Chiaiano. Ieri erano abbandonate in strada 1400 tonnellate «Durante la notte - spiega l’assessore all'’igiene del Comune Paolo Giacomelli - i camion hanno potuto sversare, dopo ore di attesa, solo 500 tonnellate, invece delle abituali 750, nella discarica di Chiaiano. I compattatori affondavano nel terreno, probabilmente a causa della forte pioggia di due notti fa. Lo sversamento è cominciato solo alle 8, dopo circa cinque ore di attesa, e così è saltato anche il secondo giro di raccolta». E ancora da Chiaiano Paolo Viparelli, l’ex direttore tecnico della Ibi, la società che gestisce l’impianto e che è stata raggiunta da un’interdittiva antimafia, sottolinea che le sue dimissioni non sono da collegarsi al provvedimento prefettizio: «Ho presentato le dimissioni il 20 ottobre 2010 e solo in virtù della scelta - puramente professionale - di accettare la nomina di una società a partecipazione pubblica». Ma non sono solo le discariche a creare problemi. Fermi per saturazione gli impianti Stir di Tufino e Giugliano, chiuso quello di Santa Maria Capua Vetere, a bordo degli 85 compattatori impegnati nella raccolta dell’immondizia sono rimaste circa 1000 tonnellate di rifiuti che, al momento, non si sa dove sversare. Oggi, prosegue Giacomelli, «rischiamo di avere circa duemila tonnellate di rifiuti a terra. La situazione sta diventando drammatica». Oggi il Comune chiederà alla Regione e alla Provincia un tavolo straordinario. «È indispensabile recuperare la piena agibilità della discarica di Chiaiano - afferma Giacomelli - e risolvere il problema della disponibilità degli impianti Stir la domenica». A Natale con ogni probabilità i turisti si aggireranno tra cumuli di spazzatura. Ferma restando la situazione degli impianti, non si riuscirà, infatti, a ripulire la città per il giorno di Natale. Un obiettivo che si sperava di raggiungere per regalare ai cittadini un po’ di respiro durante le feste, ma anche - o soprattutto - per non mettere a rischio un momento strategico per il business turistico. Un obiettivo che sembra sempre più lontano, nonostante le innumerevoli promesse di Berlusconi e i continui annunci di prossimi miracoli. Nel frattempo continua a far discutere il rogo di immondizia davanti alla sede della Provincia durante la manifestazione pacifica della società civile. Sostiene Luigi Rispoli, presidente del consiglio provinciale «La discussione deve coinvolgere tutti quelli che intendono portare un contributo fattivo alla discussione e per questo ho deciso di invitare, per un confronto, le associazioni che sabato hanno organizzato la manifestazione ad una delle prossime riunioni del tavolo tecnico sulla gestione del ciclo dei rifiuti del consiglio provinciale».

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