Pioggia e gelo, nuovo allarme frane
Condotte idriche fuori uso
Piogge e gelo, come era facile prevedere, hanno messo in moto vecchie e nuove frane in Irpinia. Hanno sconvolto anche alcune linee adduttrici dell’Alto Calore, facendo saltare diversi contatori. La situazione più critica nell’area a Nord-Est di Ariano si registra a località Corridoi di Savignano. Un tratto della ex strada statale 91 bis che porta verso la scalo ferroviario rischia di sbriciolarsi e scendere a valle, minacciando diverse abitazioni. Il sindaco, Oreste Ciasullo, ha inviato un’allarmata segnalazione all'Autorità di Bacino della Puglia, al Genio Civile di Ariano e alla Protezione Civile. «Per il momento - spiega - stiamo scongiurando la chiusura del tratto stradale al traffico; abbiamo invitato gli automobilisti alla massima prudenza. Ma se dai rilievi tecnici dovesse emergere un pericolo maggiore, si correrà il rischio di chiudere la strada. Ciò che ci preoccupa è la situazione di alcune abitazioni, che potrebbero rimanere isolate». Non ci si deve spostare di molto per rintracciare situazioni analoghe in territorio di Greci. La strada comunale Bosco continua a scivolare, rischiando di finire nell’alveo del canale Pezzo delle Donne, in prossimità di Tre Confini, dove confluiscono anche alcune acque provenienti dalla frana di Montaguto. Ma c’è da preoccuparsi anche per le strade comunali Rex, Cottini e Circumvallazione. Secondo il sindaco Bartolomeo Zoccano c’è una continua emergenza frana che nessun Comune con le sue risorse può mai affrontare. Più o meno quello che si verifica da circa un mese sul territorio di Ariano a Creta, Pignatale e Centovie, per non parlare di Acquasalza e Sterda. I continui interventi tampone non servono a nulla. Alcune di queste contrade sono praticamente isolate e non arrivano più neanche i mezzi pubblici e del trasporto alunni. Risulterebbe difficile anche il transito delle autoambulanze. La notte di gelo eccezionale ha provocato, inoltre, a Montaguto la rottura di diverse linee adduttrici dell’Alto Calore. In Via Pepe una pattuglia della stazione dei carabinieri di Greci, durante un servizio di controllo del territorio, ha notato acqua fuoriuscire dall’abitazione di una sessantaseienne originaria del posto ma da tempo domiciliata a Torino. I militari dell’Arma hanno provveduto a contattare i vigili del fuoco di Ariano e personale dell’Alto Calore Servizi che, giunti sul posto, dopo aver tolto i 5 centimetri di acqua presenti nella casa disabitata, hanno provveduto a bloccare la perdita. Contemporaneamente sono state segnalate le rotture di altri due contatori a Via Fano. In questo caso sono stati i residenti a fare in modo da scongiurare una ulteriore perdita di acqua. A valle della frana, si segnala la presenza di un maggiore afflusso di acque. Per il momento la bretella sulla Strada statale 90 delle Puglie è appena lambita da rivoli che scendono disordinatamente. Solo se le condizioni meteorologiche dovessero peggiorare si renderebbe necessario intervenire. Ad ogni modo la frana continua ad essere monitorata da via Ciccotonno: si muove di alcuni centimetri al giorno.