Stop dell’antimafia a Chiaiano si dimette il direttore tecnico Ibi

Natale senza busta paga per i lavoratori del sito: verso il blocco della discarica
18 dicembre 2010 - lu.ro.
Fonte: Il Mattino

Il direttore tecnico della discarica di Chiaiano, Paolo Viparelli, si è dimesso dalla Ibi, la società che gestisce l’invaso, e da lunedì sarà operativo altrove. Non si sa se questo è il primo effetto dell’interdittiva antimafia alla Ibi. Certo questo contrattempo ha creato più di un problema. Comunque la discarica è in ottimo stato, al punto che dal Comune riferiscono che è così ben tenuta che vi si possono scaricare tra le 800, 900 tonnellate al giorno fino all’esaurimento previsto entro la primavera. Non sarà comunque interrotto l’utilizzo della discarica di Chiaiano, come rassicura il prefetto Andrea De Martino: «Penso - che ora, in attesa di una pronta decisione da parte dei vertici, l’azienda che c’è possa proseguire in modo da non interrompere il servizio». Una questione che «penso vada chiarita con la Sapna». La Sapna è la società provinciale, presieduta da Corrado Catenacci, che gestisce lo smaltimento dei rifiuti ed è, quindi, anche stazione appaltante per tutti i lavori. E proprio la Sapna ha comunicato alla Ibi Idroimpianti l’interdittiva e la comunicazione in cui sostiene di ritenere «revocato l’appalto». Catenacci, prefetto e già commissario ai rifiuti, sta indicendo una nuova gara d’appalto che dovrebbe essere pronta all’inizio della settimana prossima, a quel punto il nuovo gestore subentrerebbe alla Ibi. Il problema da affrontare fin da subito è piuttosto il futuro dei lavoratori della discarica. Se la Ibi deve lasciare il lavoro e dunque l’appalto perderanno l’impiego. Di più: c’è il concreto rischio che per loro Natale passi senza stipendio e tredicesima una brutta notizia per loro ma anche per la città. È presumibile che se ciò si verificasse la discarica andrebbe incontro al blocco. l

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