"E' talmente bello che lascerei perdere"

È un sindaco sorpreso per il risultato ottenuto ma anche infuriato quello che ieri ha ricevuto il riconoscimento da Legambiente per il primo posto assoluto nella classifica Regionale Campana dei comuni ricicloni. Il primo cittadino di Roccagloriosa, Gerardino Cavaliere, era per le strade di Napoli quando ha ricevuto la nostra telefonata, facile immaginare lo stato d’animo con il quale ha risposto alle nostre domande.
«Come è possibile - grida al telefono - che questa città sommersa dalla spazzatura non viene commissariata. È una vergogna!».
Perché non pensa a godersi il primato anziché preoccuparsi dell’immondizia di Napoli? «L’emergenza napoletana pesa anche sui nostri piccoli comuni, perché frutto di una cattiva gestione del ciclo dei rifiuti. La politica invece di preoccuparsi di impartire lezioni su come aumentare la raccolta differenziata farebbe bene a pensare come far ridurre la quantità di rifiuto prodotto e a costruire gli impianti».
Il suo comune, che effettua il servizio «porta a porta», quanto spende per smaltire le varie frazioni di rifiuto? «Le fornisco un solo dato, per farle comprendere quanto pesa la differenziata sulle casse comunali. Noi paghiamo 200-250 euro a tonnellata per trasferire l’umido in Sicilia. Non le nascondo, che stò valutando l’opportunità di rimettere per le vie del mio paese i cassonetti. Con il vecchio sistema di raccolta le spese per il comune diminuiranno e potremmo ridurre anche la Tarsu ai cittadini».
Ma questo la legge lo consente? «Le ripeto sono a Napoli, in mezzo ai rifiuti. Se c’è una legge deve essere fatta rispettare a tutti anche al nostro capoluogo di Regione. Il mio consiglio comunale è stato il primo a votare a favore del referendum per la costituzione del «Principato di Salerno» proprio perché non ne possiamo più di vivere in una Regione in cui le leggi non valgono per tutti»