"Rifuti, subito il passaggio di consegne"

Il Sindaco scrive al prefetto: inspiegabile lentezza e rinvii ingiustificati per l'iter
16 dicembre 2010 - Pierluigi Benvenuti
Fonte: Il Mattino Caserta

MONDRAGONE. Riconvocare al più presto il tavolo di concertazione per completare il passaggio di cantiere dal Consorzio Unico di Bacino alla nuova ditta incaricata della raccolta in città. È questo il senso della nota inviata ieri dall'amministrazione comunale di Mondragone alla Prefettura di Caserta, garante del processo di transizione. È una sollecitazione a fare presto. A chiudere prima delle vacanze natalizie la fase avviata nelle scorse settimane, quando il tavolo s'è insediato per essere prima aggiornato a giovedì scorso e poi rinviato senza fissare una nuova data. La fretta del sindaco Achille Cennami e dell'assessore Mario Fusco nasce da una duplice motivazione: la speranza di garantire un salto di qualità del servizio, in termini di efficacia ed efficienza, da un lato; la necessità di mettersi al riparo da eventuali azioni di messa in mora da parte della nuova ditta incaricata, dall'altro. L'impresa, l'Ecological Service, ha fatto pervenire una nota all'amministrazione comunale in cui sollecita la partenza delle attività a Mondragone e si riserva la facoltà, se ciò non avverrà in tempi brevi, di procedere ad azioni di rivalsa nei confronti dell'ente locale per eventuali perdite o danni economici. «Ci sono degli slittamenti e delle inerzie in questa storia che non mi riesco a spigare. In altri casi il passaggio si è chiuso con maggiore celerità» afferma l'assessore Fusco. Che ribadisce la volontà di assicurare piena trasparenza al percorso ma sgombera il campo da ogni dubbio in merito alla legittimità ed alla fattibilità del passaggio: «È un'operazione lecita e dovuta. È stato il primo punto ribadito al tavolo. Tutti sembravano disponibili, comprese le organizzazioni sindacali. Non capisco quindi questa lentezza». L'amministrazione comunale è riuscita anche a superare le perplessità delle maestraenze coinvolte nell'operazione, una cinquantina di addetti al cantiere di Mondragone sulla base delle liste ufficiali comunicate al commissariato per l'emergenza rifiuti negli anni scorsi. Sarà l'ente a garantire il pagamento delle spettanze vantate dagli operai, compresi eventuali oneri previdenziali e contributivi. Le somme saranno recuperate dalle quote dovute dal Comune al Cub. In questi giorni si sta procedendo alla ricostruzione esatta del debito nei confronti del Consorzio, «perché non riconosce le decurtazioni operate negli anni e quasi sempre motivate dal mancato rispetto del capitolato». La voglia d'assicurare una raccolta più efficace è una delle molle che aumenta la determinazione di sindaco ed assessore a fare presto. Al punto da ipotizzare un'azione in autonomia, chiamando mezzi e uomini dell'Ecological Service a lavorare in città da subito. Pronti a ritornare nei ranghi non appena la società provinciale sarà operativa. «Siamo stanchi delle inefficienze del Cub, un ente senza guida e senza mezzi, con dipendenti in continua agitazione. Il rischio per Natale è di non avere doni sotto l'albero, ma sacchetti d'immondizia per strada», conclude Fusco. Il riferimento è ad un possibile sciopero degli addetti, che attendono tredicesima e stipendi. Il Comune, mantenendo fede ad un impegno assunto con il presidente della Provincia Zinzi, ha anticipato a questo scopo una quota di centocinquantamila euro. Già ora nelle zone periferiche di Pescopagano e della Domiziana si registrano blocchi nella raccolta, per la rottura di un compattatore a caricamento laterale che dovrebbe essere riparato nei prossimi giorni.

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